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Quali sono le aziende che sponsorizzano gli eSports: da BMW a Chupa-Chups

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Gli eSports stanno prendendo sempre più piede all’interno del pubblico di tutto il mondo e il business si è ingrandito a dismisura. Per questo motivo, sono necessari sponsor adeguati per sostenere i progetti futuri della disciplina.

La popolarità degli eSports al giorno d’oggi

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Dalla loro nascita negli anni ’70 fino ad oggi ne hanno fatta di strada gli eSports. Oggi contano una fanbase enorme e migliaia di giocatori professionisti che si sfidano in qualsiasi gioco e su qualsiasi piattaforma. I videogiochi hanno perso il loro aspetto solamente ludico e ricreativo, e sono diventati una cosa molto seria: un business per chi ci investe, un lavoro per i cosiddetti Pro Player.

Per supportare una macchina del genere, è necessario un apparato altrettanto importante di fondi e di sponsor alle spalle. Negli ultimi anni, sono diverse le società che hanno puntato sul gaming competitivo e ci hanno investito. Si parla di piccole aziende che hanno fatto la loro “scommessa” finanziaria, ma soprattutto di colossi affermati che hanno voluto ampliare il loro raggio di azione e contaminarsi: è il caso del noto brand di abbigliamento Levi’s, che ha stretto una partnership con NUEL, un organizzatore di eSport liceale con sede nel Regno Unito.

Chi sponsorizza gli Esports: il caso di BMW

La casa automobilistica bavarese BMW è da diversi anni attenta al mondo degli eSports. Lo scorso anno però, ha stupito tutti con uno dei più grandi accordi mai visti nel mondo dei videogiochi: ben cinque delle organizzazioni di eSport più famose al mondo hanno fatto un annuncio congiunto sulla loro partnership collettiva. Da allora, la pubblicità negli eSport non è più stata la stessa.

Si sta parlando dell’iniziativa #UnitedInRivalry che ha visto l’incontro di T1, G2 Esports, Cloud9, Fnatic e Fun-Plus Phoenix e si è guadagnata il titolo di sponsorizzazione n. 1 del 2020. Sebbene la BMW non sia nuova agli eSport, la sorpresa nel dar vita a questa attivazione è frutto dello status delle cinque organizzazioni, che spesso competono l’una contro l’altra. Vedere i modelli di auto BMW nelle livree di queste attivazioni di organizzazioni è stato sicuramente uno spettacolo indimenticabile.

Oltre che d’impatto, è stata sicuramente una mossa intelligente da parte di BMW che ha affiancato il suo nome ai titani dell’eSport mondiale. La campagna di sponsor ha coinvolto tutte le principali piattaforme social – come Instagram, Twitter e Facebook – dell’azienda, e ha riscosso un enorme successo.

L’investimento di Chupa-Chups

Nell’aprile del 2020, i Vodafone Giants, un’organizzazione di eSport spagnola, hanno firmato una partnership con Chupa Chups, noto produttore di dolciumi e lecca-lecca. La mossa di Chupa Chups è volta alla ricerca di nuove strade con cui raggiungere differenti spettatori, e bisogna ammettere che ha pagato una grande vittoria questa partnership.

Fondati nel 2008, i Giants schierano squadre professionistiche nei main game del panorama; per citarne alcuni: Call of Duty, Rocket League, FIFA, Fortnite, Rainbow Six Siege e Valorant. I Giants – insieme a Team Heretics e G2 Esports – sono le tre organizzazioni di eSport più famose in Spagna, e vantano accordi con altri brand internazionali come Nike o Versus gamer. Raggiungere una partnership con una di esse è il primo passo per ottenere un punto d’appoggio come sponsor non solo nella regione, ma anche a livello globale.

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