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Marini: “MotoGp, non è stato uno choc”

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Luca Marini ha parlato del suo debutto nei test MotoGp. “Ho passato questi mesi a chiedermi come sarebbe stato, ma non c’è stato lo choc della prima volta: i primi giri entrambe le moto avevano un problema e il motore non spingeva al 100%.

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Così, quando sono tornato al box e tutti mi hanno chiesto le mie sensazioni, è stato divertente vedere le facce quando ho risposto che era normale. Ma poi, una volta sistemate le moto, ho fatto dei bei giri”.

“Mi aspettavo molto peggio, invece ho scoperto una bella moto, che si guida bene. Mi è piaciuta la sensazione, l’elettronica, soprattutto fa paura, bisogna fidarsi, aprire il gas decisi e a questo noi ragazzi che veniamo dalla Moto2 non siamo ancora abituati. Credo che sia per questo che Martin è caduto. Soprattutto in uscita di curva bisogna farci la mano, più ti appoggi, apri e ti fidi, e più stai lì. È quando provi a gestire tu che diventa più complicato.

“La frenata è la cosa che mi ha impressionato di più. I dischi in carbonio sono qualcosa di diverso da quello che ho usato in tutta la mia vita. La sensazione e il modo di impiego sono completamente nuovi per me, devo dire che è dove ho faticato di più. Il modo in cui uso la leva anteriore, poi, non è quello giusto, dovrò adattarmi”.

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