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Uno degli sport sul quale rimarrà sempre un alone di fascino e mistero, nonostante sia conosciuto in maniera parziale dai più anche se scarsamente praticato. Si tratta del badminton, uno degli sport probabilmente più antichi del mondo. Come moltri altri giochi poi diventato sport nel mondo occidentale, si diffonde grazie alla colonizzazione diventando un gioco per la nobiltà.
Ai giorni nostri non è certo tra gli sport più seguiti, sebbene abbia comunque un pubblico in quanto nonostante i cambiamenti ed il passare dei secoli questo è rimasto uno sport dalle potenzialità davvero spettacolari nonostante la sua apparente semplicità.
La storia del badminton: dall’Oriente a tutto il mondo
Anche 2000 anni fa il gioco della racchetta e del volano veniva regolarmente praticato in diverse delle più antiche civiltà, ed infatti è considerato di fatto il primo sport praticato con la racchetta. In età antica veniva giocato sia in Cina, che in India, che in Grecia insomma, uno sport davvero internazionale a tutti gli effetti.
Le prime tracce archeologiche ed epigrafiche del badminton sono state trovate su dei vasi cinesi risalenti addirittura al 500 a.C., sopra di essi erano raffigurati dei giovani intenti a divertirsi con delle racchette di legno tenute in mano, con le quali colpivano delle palline. Il primo nome ufficiale di questo gioco fu Ti Jian Zi.
Questo gioco così antico arriva in Europa solo nell’ultima metà dell’800, portato in Inghilterra da alcuni ufficial di sua Maestà che l’appresero nella città di Poona, India, e una volta tornati in patria lo proposero con successo a famiglia ed amici. Il Duca di Beufort per esempio, lo presentò alle figlie che se ne innamorarono, così lui, le figlie e gli eventuali ospiti erano soliti praticarlo nella residenza di Badminton (da qui il nome del gioco) nel Gloucestershire.
L’era contemporanea del badminton
Nel 1934 vista l’espansione del gioco, venne fondata la Federazione Internazionale Badminton, di cui inizialmente fecero parte 9 membri: Canada, Danimarca, Inghilterra, Francia, Irlanda, Olanda, Nuova Zelanda, Scozia e Galles.
Negli anni gli stati aderenti sono lentamente aumentati, salvo esplodere poi dopo che il badminton ha fatto il suo debutto internazionale durante le Olimpiadi di Barcellona 1992.
Le regole del badminton
Questo sport si pratica in singolo o a coppie, su un campo rettangolare di dimensioni abbastanza ridotte diviso da una rete alta 1,55 cm alle estremità e 152 al centro. Il campo è lungo 13,4 m e largo 5,2 m (singolo) o 6,1 m (coppia).
Il gioco consinste nel colpire il volano con la racchetta prima che cada a terra, facendogli attraversare la rete e cadere nella metà campo dell’avversario. Lo scopo è colpire il volano in modo che l’avverario non riescca a rispedirlo nel nostro campo. Ogni volta che si ottiene questo risultato si guadagna un punto, chi arriva per primo a 21 ottiene un set. Normalmente si deve arrivare a 3 set, il vincitore è quello che si aggiudica metà dei set (2 su 3 o 3 su 5.
