Ancora frizioni in casa Ferrari. Stavolta, ai ferri corti ci vanno Vasseur ed Hamilton.
I fans di Formula Uno e di Ferrari nello specifico ricorderanno senz’altro la tragicomica trasmissione radio tra Adami e Hamilton in occasione del GP di Miami, qualcosa a cui un tifoso preoccupato non vorrebbe mai assistere nel mezzo di una gara ufficiale ma nemmeno in qualifica.
Le frecciatine lanciate dal pilota avevano fatto pensare a molti che le cose in casa Ferrari siano più tese di quanto sappiamo.
Hamilton e Vasseur litigano? La verità (Facebook) – www.SportMagazine.it
Subentrato in una stagione difficile alla guida di una scuderia molto importante su cui sono puntati gli occhi di tutti i reporter specializzati, Frédéric Vasseur si trova alla posizione di Team Principal di Ferrari nel momento più critico possibile e, quando accadono episodi come questi, smentire le varie voci, tenere in riga i piloti e mantenere rispetto e cooperazione nella squadra può diventare molto difficile.
Di recente, qualcosa accaduto durante un confronto con la stampa ha messo a dura prova la pazienza del dirigente di Maranello che, di fronte all’ennesima speculazione con Hamilton come protagonista, lo ha fatto forse uscire dai gangheri. La sua risposta è emblematica del peso mediatico che la stampa sta avendo sulla condizione di Ferrari di quest’anno. Ed è ora di finirla, per citarlo.
Vasseur si arrabbia: “Ora di smetterla”
Dopo Imola in cui abbiamo visto un Hamilton in grande spolvero – per la media stagionale almeno – capace di rimontare molte posizioni dopo una pessima qualifica e di ritrovare una grande intesa con la sua SF-25, Vasseur ha risposto ad un po’ di domande dei cronisti tra cui una che lo ha particolarmente infastidito. La sua reazione la dice lunga su quanto in Ferrari non ne possano più di queste “frecciatine” da parte della stampa!
Vasseur, cosa succede (F1) – www.SportMagazine.it
A Vasseur sarebbe stato chiesto da un giornalista se i problemi di adattamento di Hamilton alla SF-25 sono finiti dopo il GP emiliano e, forse per il tono con cui tale quesito è stato posto, Vasseur si è un po’ spazientito: “Penso che sia ora di smetterla”, ha tagliato corto senza insistere sull’argomento, dicendo solo due o tre parole per lasciar capire che a Maranello serve tempo e calma per fare un buon lavoro.
“Ogni singolo pilota lavora su se stesso, collabora con la squadra, cerca di sviluppare qualcosa, cerca di fare un lavoro migliore. E non è che il sabato sera possiamo dire che non è all’altezza e non abbia un buon feeling con la macchina e invece la domenica dire che è un mago. Dobbiamo solo mantenere la calma”, è quanto ha voluto riportare Vasseur alla stampa presente. E possiamo dargli torto? Ovviamente no.
