Matteo Berrettini avanza al Masters 1000 di Indian Wells con una vittoria convincente

Il tennista romano mostra grande autorità e si avvicina ai vertici del ranking

Un inizio promettente per Berrettini

Matteo Berrettini ha iniziato il suo cammino al Masters 1000 di Indian Wells con una vittoria netta contro l’australiano Chris O’Connell. Dopo aver saltato il primo turno, il romano, testa di serie numero 28, ha dimostrato di essere in ottima forma, chiudendo il match con un punteggio di 6-2, 7-6(2).

La sua prestazione è stata caratterizzata da un servizio potente e preciso, che ha messo in difficoltà il suo avversario fin dall’inizio.

Dominio nel primo set

Il primo set ha visto Berrettini dominare il gioco, imponendo il suo ritmo e strappando il servizio a O’Connell in due occasioni.

La sua capacità di mantenere la battuta è stata impressionante, non concedendo mai la palla break durante il set. Con un 70% di prime in campo e sette ace, il tennista italiano ha mostrato un rendimento eccezionale, chiudendo il primo parziale con un netto 6-2.

Un secondo set combattuto

Il secondo set ha presentato una sfida diversa, con O’Connell che ha alzato il livello di gioco. Gli scambi sono diventati più lunghi e intensi, mettendo alla prova la resistenza di Berrettini. Nonostante le difficoltà, il romano ha mantenuto la calma, salvando l’unica palla break concessa sul 3-4. Il set è quindi giunto al tie-break, dove Berrettini ha dimostrato la sua classe, chiudendo con un punteggio di 7-2 grazie a colpi spettacolari e a un doppio fallo dell’avversario.

Prospettive future e ranking

Questa vittoria è cruciale per Berrettini, non solo per il morale, ma anche per il ranking. Con i 50 punti guadagnati, il tennista romano si avvicina a una posizione più alta, cercando di recuperare gli 80 punti persi dalla finale di Phoenix 2024. Attualmente, Berrettini è virtualmente al numero 30 del mondo, ma il suo obiettivo è rientrare tra i top 15, se non addirittura tra i top 10. Al terzo turno, affronterà il vincitore della sfida tra Stefanos Tsitsipas e Thiago Seyboth Wild, un match che si preannuncia molto impegnativo.

La forza del servizio

Il servizio di Berrettini si è dimostrato un’arma formidabile, e se continuerà a funzionare a questi livelli, potrà competere con i migliori del circuito. La sua capacità di mantenere la calma nei momenti decisivi e di esprimere il suo potenziale sarà fondamentale per il prosieguo del torneo. Con sensazioni positive e una crescente fiducia, Berrettini si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione.

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