Il Roland Garros 2025 è entrato nel vivo e le prime risposte per i colori azzurri non si sono fatte attendere, nonostante alcune eliminazioni cocenti come quella di Darderi e Bronzetti.
Jannik Sinner, tornato alla ribalta dopo mesi complicati, ha superato senza intoppi il primo turno battendo in tre set il padrone di casa Arthur Rinderknech, mentre Lorenzo Musetti, apparso in grande forma, ha conquistato il terzo turno sconfiggendo con autorevolezza Daniel Elahi Galan.
Due risultati che fanno ben sperare il movimento tennistico italiano, soprattutto alla luce del rendimento e della maturità mostrati dai due talenti in avvio di torneo. Anche il principale rivale di Sinner, Carlos Alcaraz, ha iniziato con il piede giusto.
Il fenomeno spagnolo ha piegato in quattro set un avversario ostico come Fabian Marozsan, confermando di essere uno dei principali favoriti per la vittoria finale. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto nel secondo set, Alcaraz ha mantenuto un ritmo altissimo, dimostrando di aver ritrovato la brillantezza mancata a Roma nei primi turni. In molti già pregustano un possibile nuovo capitolo della sfida tra Sinner e Alcaraz, due coetanei destinati a scrivere le pagine più importanti del tennis del futuro. La speranza, neanche troppo velata, è quella di vederli incrociare le racchette proprio nell’ultimo atto sulla terra rossa di Parigi, fondo preferito dall’asturiano e un po’ meno dall’azzurro. Entrambi però, sembrano in ottime condizioni fisiche e mentali, poi dal punto di vista tecnico si sono viste delle novità.
Sinner è cambiato, Puppo: “L’ho visto tranquillo”
Tra gli osservatori più attenti a quanto sta accadendo al Roland Garros, c’è Dario Puppo, che nel suo ultimo intervento a TennisMania ha offerto una lettura interessante sulla condizione di Jannik Sinner. A me ha dato un’impressione molto diversa rispetto a Roma, nonostante giocasse in un contesto sfavorevole almeno in alcuni momenti. Io l’ho visto proprio tranquillo, come se non venisse da un torneo solo alle spalle – ha commentato il giornalista, alludendo al lungo stop e alle poche partite giocate da Sinner dopo la squalifica. Una tranquillità che ha sorpreso anche chi si aspettava da Jannik un approccio più graduale. Al contrario, il numero uno del mondo ha gestito ogni fase del match con lucidità, senza sbavature, mostrando già un’intensità da giocatore in pieno ritmo.
Puppo ha inoltre notato delle modifiche interessanti nella posizione in risposta, definendole “sperimentazioni” che potrebbero fare la differenza nei prossimi turni. Ma è soprattutto la sfida a distanza con Carlos Alcaraz a intrigare gli addetti ai lavori: “È veramente interessante questa sfida a distanza con Alcaraz, perché vincendo il torneo si profilerebbero delle situazioni importanti per entrambi”. Una vittoria a Parigi consoliderebbe la leadership nel ranking per Sinner o proietterebbe Alcaraz in una rincorsa di fatto inesistente, visto che dovrà solo difendere i punti. Le premesse, comunque, sono già da capolavoro.