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Un inizio di stagione difficile
Elena Rybakina, ex numero 3 del mondo, sta vivendo un’annata complessa, caratterizzata da sfide e difficoltà. Dopo aver conquistato il suo primo titolo della stagione a Strasburgo, la kazaka si presenta al Roland Garros 2025 con rinnovata fiducia.
Tuttavia, Rybakina ha ammesso che il suo inizio di stagione non è stato come quello degli anni precedenti. “Normalmente, dopo la pre-season, giocavo molto bene. Questa volta è stato diverso”, ha dichiarato in conferenza stampa. La campionessa di Wimbledon 2022 è consapevole che ci vorrà tempo per tornare ai suoi livelli migliori, ma è determinata a lavorare ogni giorno per migliorare.
Le complicazioni logistiche
Un aspetto che ha reso la sua esperienza al Roland Garros ancora più complessa sono state le difficoltà logistiche legate ai match maschili che si prolungano oltre le aspettative. Rybakina ha raccontato di come, dopo aver fatto il riscaldamento, si sia trovata a dover attendere a lungo prima della sua partita. “Ho fatto un pisolino, cosa che non faccio di solito”, ha spiegato, evidenziando le complicazioni di giocare dopo un incontro maschile. La kazaka ha sottolineato che, quando si gioca dopo gli uomini, non si può mai sapere quanto durerà la partita precedente, rendendo difficile la preparazione mentale e fisica.
Il supporto del team e le sfide personali
Rybakina ha anche affrontato il tema del suo ex allenatore, Stefano Vukov, con cui continua a collaborare in modo non ufficiale. “Normalmente ci alleniamo insieme tra i tornei, non quando il torneo è in corso”, ha chiarito. Questo rapporto, sebbene cambiato, rimane un elemento fondamentale nel suo percorso. La kazaka ha dovuto gestire una situazione complessa che ha caratterizzato gran parte della sua stagione, ma la sua determinazione e resilienza sono evidenti. La sua storia è un esempio di come, nonostante le avversità, sia possibile continuare a lottare per i propri obiettivi e sogni nel mondo del tennis.