Sinner, cambia tutto: colpo di scena nel ranking ATP

Jannik Sinner sorpreso e con lui i suoi tifosi, presto potrebbe cambiare tutto nel ranking ATP, ecco perché.

Nel tennis, come nella vita, non sempre le minacce arrivano dove te le aspetti. A volte non sono i grandi nomi, i campioni già affermati o i rivali diretti a creare i problemi più seri.

Ci sono momenti in cui un equilibrio che sembrava solido comincia a scricchiolare per qualcosa che arriva da fuori campo.

Non è l’eliminazione di Medvedev al Roland Garros a scuotere il futuro del ranking, ma qualcosa di più silenzioso e forse più pericoloso.

Una voce, un nome, una previsione che arriva da chi il tennis lo conosce bene. E che può vedere un po’ più lontano degli altri.

Come cambia e quando il ranking ATP, Sinner potrebbe perdere il primo posto

A parlare, stavolta, è Pat Cash. Ex tennista australiano, vincitore a Wimbledon, uno che di talento e carriera ne sa parecchio. Intervenuto alla trasmissione BBC 5 Live Sport, Cash ha indicato senza troppi giri di parole chi, secondo lui, rappresenterà la più grande minaccia per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nei prossimi anni. E no, non si tratta di Novak Djokovic, né di un ritorno improvviso di Alexander Zverev o di Tsitsipas. Il nome che ha fatto alzare più di qualche sopracciglio è quello di Jack Draper.

Sì, proprio lui. Classe 2001, britannico, potente, mancino, con un tennis ancora in costruzione ma già tremendamente efficace. Alla domanda se vede Draper come la maggiore minaccia per i due attuali dominatori del circuito, Cash non ha avuto dubbi: “Sì. Mi è piaciuto vedere Draper battere Rune a Indian Wells. Ha dimostrato molta competitività. Draper sa come vincere ed è un grande tennista.” Parole nette, che non lasciano spazio a interpretazioni.

Draper contro Sinner

In effetti, guardando bene i progressi di Draper, si capisce che Cash non sta sparando nel vuoto. Il britannico ha già dimostrato di potersela giocare contro i migliori, e anche se non ha ancora vinto trofei importanti, la sensazione è che sia solo una questione di tempo. Fisico, mentalità, colpi: il pacchetto c’è. Manca solo l’esperienza, ma quella arriva, a patto di restare sani e continuare a salire.

Per Sinner si apre così uno scenario nuovo. Non è solo Alcaraz l’uomo da guardare, non sono solo i soliti nomi a poter cambiare gli equilibri in vetta. La concorrenza si allarga, i giovani emergenti avanzano, e qualcuno – come Draper – potrebbe diventare ben presto un cliente scomodo, uno di quelli da evitare nei quarti, in semifinale o peggio, nelle prime settimane dei tornei importanti. E in un ranking ATP sempre più dinamico, in cui bastano pochi punti persi o guadagnati per cambiare gerarchie, ogni dettaglio conta.

Senza ombra di dubbio, Sinner resta oggi uno dei più completi e maturi tra i giovani. Ma il tennis moderno non lascia spazio alla distrazione. E se davvero Draper dovesse mantenere le promesse, allora ci sarà un altro nome da segnare in rosso sul calendario. Perché sì, il futuro potrebbe cambiare più in fretta del previsto.

Scritto da sviluppowebdevgsc

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