Argomenti trattati
Un movimento in crescita ma con sfide significative
La Pallavolo Milleluci Casalguidi rappresenta una delle realtà più attive nel panorama sportivo locale, con un numero crescente di atlete tesserate che attualmente ammonta a 105. Nonostante questi numeri incoraggianti, il presidente Francesco Barbasso esprime preoccupazione per il futuro della società.
La presenza di squadre che vanno dalle categorie S3 fino alla Prima Divisione Territoriale dimostra l’impegno della società nel promuovere la pallavolo tra i giovani, ma le difficoltà logistiche stanno minacciando la continuità di questo progetto.
Problemi di spazi e orari
Uno dei principali problemi segnalati da Barbasso è la riduzione degli spazi disponibili nella nuova palestra di Casalguidi. Le ore di utilizzo sono passate da 20 ore e mezza a sole 12, un cambiamento drastico che ha costretto la società a cercare soluzioni alternative in comuni limitrofi come Quarrata, Pistoia e Agliana. Questi spostamenti, sebbene accolti con gratitudine, comportano ulteriori criticità per le famiglie delle atlete, creando disagi e complicazioni logistiche. La mancanza di un impianto adeguato per le attività di allenamento e competizione sta mettendo a dura prova la resilienza della società.
Un appello per il futuro della pallavolo
La situazione attuale ha sollevato interrogativi sul futuro della Pallavolo Milleluci Casalguidi. Barbasso si chiede perché la sua società debba affrontare tali difficoltà, nonostante l’impegno e la passione dimostrati nel corso degli anni. La chiusura del mega impianto, rimesso a nuovo dall’amministrazione comunale, ha portato a un ulteriore aggravamento della situazione. La presenza di un palo che sorregge una rete laterale fuori uso da ottobre è solo un esempio delle problematiche strutturali che la società deve affrontare. È fondamentale che le istituzioni locali prestino attenzione a queste esigenze, per garantire un futuro sostenibile per la pallavolo a Casalguidi.