Calcio, Maurizio Sarri: “Bisogna venire con una testa diversa”

"Ieri la squadra mi sembrava consapevole dell'importanza del match, non mi aspettavo una partita così", ha dichiarato il tecnico della Lazio.

Dopo la pesante sconfitta per 4-1 al Bentegodi contro l’Hellas Verona, Lazio subito in ritiro fino alla prossima partita, quella in casa contro la Fiorentina mercoledì alle 20:45.

“E’ difficile spiegare. E’ quello che è successo a Bologna – ha detto Maurizio Sarri a Lazio Style Channel analizzando la prestazione dei biancocelesti -.

Alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve al sole. La sensazione di superiorità avversaria di oggi è una cosa brutta. Alternando i risultati in questo modo non possiamo certo pensare di essere una grande squadra”.

“Questi alti e bassi si pagano caro soprattutto alla terza partita settimanale.

Oggi non eravamo scarichi come a Bologna. La fase iniziale è stata buona. Questa partita ci ha dato mille opportunità per tornare in gioco e non ci siamo riusciti. Oggi c’erano tre punti in palio e sono gli stessi che c’erano con l’Inter. Bisogna venire con una testa diversa” ha continuato il tecnico della Lazio.

“Spiego questa partita con molta difficoltà. Ieri la squadra mi sembrava consapevole dell’importanza del match. Abbiamo fatto un bel riscaldamento e un bell’approccio, non mi aspettavo una partita così. Qui bisogna mettere in dubbio se siamo una grande squadra o no. Una grande squadra, una partita come questa, se ha la palla del 2-2 subito dopo aver subito il 2-1 non perde. Una squadra che sul 3-1 prende una traversa, probabilmente trova la forza di non far uscire più l’avversario dalla propria area di rigore” ha poi concluso Sarri.

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