La seconda e, finora, unica revisione del VAR in questa ventiduesima giornata di campionato si è svolta ieri, domenica, allo stadio El Sadar, durante la partita tra Osasuna e Real Sociedad. Il fatto è accaduto al 59° minuto di gioco, mentre i padroni di casa conducevano 1-0 grazie a un gol di Budimir.
In quella situazione, è lo stesso attaccante croato a cadere in area dopo un intervento del portiere Remiro. L’arbitro Miguel Angel Ortíz Arias non ha esitato a fischiare il rigore. Tuttavia, ricevuta la segnalazione dal VAR di Figueroa Vázquez sulla presunta simulazione del giocatore di Osasuna, ha deciso di rivedere l’azione: “Ti consiglio di venire a vederla”.
L’arbitro ha risposto: “ok”. Mentre si dirige verso il monitor, si può sentire chiaramente la comunicazione con l’arbitro andaluso nella sala VOR: “Va bene, qui. Lì sta simulando, niente. Dai un’occhiata alla ripresa del programma”. Quando Díaz de Mera arriva davanti al monitor, dice: “Sono qui davanti allo schermo, me lo mostri per favore? Sono qui Jorge”. Figueroa Vázquez risponde: “Va bene, lì puoi vedere”; e gli viene mostrato il momento in cui è evidente che il portiere della Real Sociedad non tocca l’attaccante. La scena viene ripetuta più volte. Díaz de Mera chiede un’altra angolazione: “Jorge, puoi mettermi un’altra ripresa che mostri meglio?”. Figueroa Vázquez replica: “Questa è la migliore che ho, va bene? Con l’altra non si vede”, mentre gli offrono una prospettiva dalla porta avversaria. Díaz de Mera richiede un’ulteriore immagine: “Va bene, va bene. Non hai nulla da lontano che possa farsi vedere? La telecamera alta è dietro, giusto? Quella che mi hai appena mostrato. Perché nella telecamera di rete si vede qualcosa? Perfetto. Per me, il giocatore è colui che va a cercare il contatto e già si piega, perfetto”.
Il giudice di gara ha deciso di riprendere la partita con un’ammonizione per il giocatore che si è lasciato cadere. Dalla sala VOR è arrivata conferma con commenti positivi. In seguito, Díaz de Mera ha modificato la sua prima decisione, punendo con un’ammonizione l’attaccante del Osasuna. Nel referto ha annotato la motivazione: “Per essersi lasciato cadere in area, simulando un fallo”.