Questo sabato, Antoine Griezmann ha trascorso un’ora sul campo al suo ritorno da titolare. Un evento che ha suscitato grande attesa, ma la sua performance non ha brillato. Quando il suo numero ‘7’ è apparso sulla tabella delle sostituzioni nel stadio di Mendizorroza, Griezmann ha lasciato il campo al 58° minuto, sostituito da Alexander Sorloth.
La partita si svolgeva in una situazione di stallo, con un 0-0 contro il Alavés, senza occasioni significative né momenti decisivi. Non solo Griezmann ha deluso, ma l’intera squadra dell’Atlético ha faticato: nel primo tempo non hanno registrato nemmeno un tiro in porta, lasciando l’incontro privo di emozioni.
Anche altre figure chiave, come Julián Alvarez, che ha temuto un cartellino rosso poi ridotto a giallo dopo revisione, o Rodrigo de Paul e Marcos Llorente, non hanno contribuito. La ripresa ha visto un leggero miglioramento per la squadra, seppur lontana dalla forma ottimale e con il pensiero già rivolto al Mondiale per Club. Griezmann, dopo aver iniziato come riserva per due match consecutivi sotto la guida di Diego Simeone, ha cominciato la settimana come panchinaro durante gli allenamenti, ma giovedì ha riconquistato una maglia da titolare per la sfida di Mendizorroza. Diego Simeone ha spiegato la sua scelta, evidenziando le caratteristiche diverse dei due attaccanti: “Per partite differenti beneficiare prima di uno e poi dell’altro è fondamentale. Oggi ho preferito Griezmann e contiamo su Sorloth per la seconda parte”.
Nel contesto della partita, il tecnico ha sottolineato come Antoine possa essere un valore aggiunto nella fase iniziale del match. Jan Oblak ha difeso i pali, mentre la difesa era composta da Marcos Llorente, Robin Le Normand, Clement Lenglet e Javi Galán. In mezzo al campo, hanno giocato Giuliano Simeone, Rodrigo de Paul, Pablo Barrios e Conor Gallagher, con Julián Alvarez in attacco. Gallagher si sta affermando, Galán ha ripreso il suo posto, mentre José María Giménez ha fatto il secondo turno da riserva, dopo l’assenza di Samuel Lino per infortunio e scelte tecniche. L’ala era stata panchinata contro Barcellona, Las Palmas e Rayo, pur avendo avuto minuti nel match contro quest’ultima squadra. Anche in questa occasione, è stato uno dei primi cambi da considerare, dato che si parla di un possibile trasferimento estivo. Al minuto 59, Simeone ha attuato il suo piano, sostituendo Griezmann con Sorloth. Il norvegese, titolare nella sconfitta per 1-0 contro Las Palmas e nella vittoria per 3-0 contro il Rayo Vallecano, è tornato a sedere in panchina, sebbene fosse stato considerato una pedina chiave nel sistema del tecnico argentino. Sorloth, con undici reti realizzate dalla panchina, è stato uno dei marcatori più prolifici d’Europa in questa stagione, ma non è riuscito a rompere l’equilibrio sul punteggio di 0-0. L’Alavés ha sfiorato il gol, ma Jan Oblak ha negato il vantaggio al 72′. Anche Clement Lenglet ha avuto un’occasione, ma Antonio Sivera ha risposto in modo eccellente. L’Atlético alla fine ha mostrato una certa ambizione, ma è stato troppo tardi: ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime sette partite ufficiali.