L’Athletic ha dovuto investire significativamente per assicurarsi le prestazioni di Jesús Areso. Sebbene avesse ancora un anno di contratto con il Pamplona, altri club erano interessati a lui. Tuttavia, il calciatore ha espresso la volontà di trasferirsi a San Mamés, e alla fine Ibaigane ha pagato la clausola di rescissione di 12 milioni di euro, tramite un accordo di trasferimento con l’Osasuna.
Il club navarro ha specificato che si tratta di una cifra fissa “senza variabili o costi aggiuntivi”. Questo importo colloca Areso tra i giocatori più costosi mai acquistati dall’Athletic, occupando la quarta posizione in questa classifica. A chiudere il podio c’è un altro nome attualmente molto discusso: Álvaro Djaló.
Un anno fa, il club bilbaino ha versato 15 milioni al Sporting Braga, più 5,5 milioni soggetti a bonus, ma ora Djaló sembra in procinto di partire per il Qatar. Due delle quattro operazioni più significative in termini economici nella lunga storia dell’Athletic sono avvenute sotto la direzione di Uriarte, mentre le prime due sotto la presidenza di Josu Urrutia. In cima alla lista, spicca Iñigo Martínez, per il quale l’Athletic sborsò 32 milioni alla Real Sociedad nel mercato invernale del 2018, in seguito alla cessione di Aymeric Laporte al Manchester City per 65 milioni. Questo movimento, che suscitò molto scalpore, ha fatto sì che l’Athletic cercasse un altro difensore sinistro. Anche il centrale di Agen è attualmente in evidenza, proprio in questo periodo di trattative. Al secondo posto della classifica troviamo Yuri Berchiche, acquistato per 24,75 milioni dal PSG pochi mesi dopo l’arrivo di Iñigo. Areso condivide la quarta posizione con Roberto Ríos.
Nel 1997, Ibaigane versò al Betis 2.000 milioni delle vecchie pesetas, equivalenti a 12 milioni di euro attuali. Il bilbaíno ha mantenuto il primo posto nella classifica per 20 anni, fino all’arrivo del giocatore di Ondarroa, e considerando l’IPC, sarebbe ancora più in alto. Seguendo Areso e Roberto Ríos, emergono altri due calciatori i cui trasferimenti hanno superato la doppia cifra. Nel 2020, l’Athletic ha pagato 11 milioni al Torino per acquisire Berenguer durante la pandemia, mentre nel 2015 ha versato 10 milioni all’Atlético per Raúl García. Entrambi i navarri sono stati protagonisti nell’indimenticabile serie di rigori che ha permesso ai leoni di vincere la Copa del Rey nell’aprile 2024 a La Cartuja. Questa lista dei trasferimenti più costosi del club zurigorri suscita una curiosità… o una riflessione. Quattro delle cinque transazioni finanziarie più significative nella storia dell’Athletic hanno riguardato difensori. Infatti, si potrebbe formare una linea difensiva con Areso a destra, Roberto Ríos e Iñigo Martínez al centro e Yuri a sinistra. Inoltre, Laporte potrebbe contribuire a questa statistica se le trattative con l’Al-Nassr dovessero avere successo. Si dice che nel calcio si paghi per i gol, ma la verità è che l’Athletic spende per evitare di subirne.
Allo stesso modo in cui Areso è entrato nella lista dei trasferimenti più costosi nella storia dell’Athletic, ha trovato posto anche tra le vendite più importanti di Osasuna, addirittura in una posizione superiore. I 12 milioni ricevuti dal club rojillo per il difensore rappresentano il secondo trasferimento più elevato. L’unico a superarlo, di poco, è un ex-leone: Raúl García, venduto all’Atlético per 13 milioni nel 2007.
Sono passati quasi vent’anni da quel movimento e rimane ancora al primo posto. La terza posizione nella classifica di Osasuna è relativamente nuova. In questo caso, si fa riferimento a David García, per il quale il Al-Rayyan del Qatar ha speso 8,75 milioni lo scorso agosto. Al quarto posto troviamo Berenguer, per il quale il Torino ha investito 7 milioni.