L’Oviedo si rivolge al Tartiere per prevalere su uno dei suoi più temibili avversari

Il club Levante, attraverso le parole del suo allenatore, Julián Calero, ha affermato di essere un team competitivo e determinato, pronto a non concedere nulla ai rivali. Tuttavia, questa mentalità non sta portando ai risultati sperati, dato che la squadra occupa attualmente il quindicesimo posto con solo cinque punti.

Gli avversari, il Real Oviedo, si trovano un gradino sopra, con un punto in più. Negli ultimi cinque incontri, i giocatori del Levante hanno ottenuto solo una vittoria, avvenuta due turni fa contro il Girona, in cui hanno segnato ben quattro gol.

Dall’altra parte, l’Oviedo, nonostante una recente vittoria a Mestalla, ha subito tre sconfitte consecutive contro il Barcellona, Elche e Getafe, rendendo questo incontro particolarmente difficile. Veljko Paunovic, allenatore dell’Oviedo, ha evidenziato la sfida rappresentata da questa partita, soprattutto considerando che la sua squadra ha avuto meno tempo per prepararsi a causa del rinvio del match contro il Valencia. Tuttavia, Paunovic ha dichiarato che non intende giustificarsi: “Nel calcio è fondamentale adattarsi a ogni cambiamento. Non cerchiamo scuse e abbiamo sfruttato i due giorni avuti per recuperare e prepararci.” Una notizia positiva per l’Oviedo è il rientro dell’illustre Santi Cazorla, benvoluto dai tifosi, che era assente per un problema al ginocchio, sebbene non si preveda che parta titolare. Anche Ovie Ejaria, centrocampista inglese, torna in campo dopo un mese e mezzo di stop per un infortunio muscolare. D’altro canto, il Levante deve fare a meno di Pampín, fermo per una lesione al muscolo retto femorale della gamba destra, e di Matturro, che accusa ancora fastidi.

Non c’è motivo di preoccuparsi, considerando la presenza di un Etta Eyong in ottima forma e motivato dalla sua recente convocazione con la nazionale camerunese.

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