Julen Guerrero ha preso parte ieri nella presentazione del programma Pasa Baloia, Neska! che si è svolta a San Mamés. L’ex capitano del club basco ha partecipato in quanto membro della Federazione Vizcaína di Calcio, uno dei tre enti che hanno sostenuto l’iniziativa, insieme all’Athletic e alla Diputazione Forale.
Al termine dell’evento, ha gentilmente risposto alle domande di MD. Il portugalujo è in attesa di una nuova opportunità per tornare a sedere su una panchina, dopo l’esperienza avuta con l’Amorebieta e nelle selezioni giovanili. “Non si sa mai quando arriva l’occasione, può capitare in qualsiasi momento.
Sono pronto e in ascolto”, afferma. Nel frattempo, segue con attenzione le sorti delle “leones” e delle squadre giovanili di Lezama: “Guardo tutte le partite, sia dell’Athletic che del Bilbao Athletic, coprendo tutte le categorie… Tutto ciò che riesco a vedere del club, lo seguo”.
La squadra di Valverde ha messo fine a una serie negativa di cinque sconfitte e un pareggio con la vittoria di sabato contro il Mallorca. “L’Athletic mi sembra in buona forma, ma l’inizio di questa stagione è stato molto duro. Non è facile, con l’avvio della Champions, considerando gli avversari e le incertezze legate agli infortuni… L’inizio è stato impegnativo, ma la squadra è posizionata bene in classifica e speriamo che nel prossimo match di Champions si possa ottenere una vittoria, che cambierebbe la situazione”, commentando il prossimo incontro contro il Qarabag del 22 ottobre. Dopo le sconfitte contro Arsenal e Dortmund, è necessario conquistare tre punti per rimanere in corsa per accedere alla fase successiva. “Questo incontro è decisivo. Se si vuole avanzare, non ottenere la vittoria in questo terzo match renderebbe tutto molto più complicato. Non sarebbe impossibile, però costringerebbe a dover quasi vincere le restanti partite. La sfida con il Qarabag è di fondamentale importanza”, conclude.
I bilbainesi hanno iniziato la loro avventura in Champions con un avvio difficile, affrontando due tra le formazioni più forti d’Europa. “Potrebbe essere, ma non si può mai sapere quando sia meglio incontrare certi avversari. L’esperienza dello scorso anno, in cui molti club prestigiosi hanno faticato nella fase a gironi, non riuscendo a conquistare le prime vittorie e trovando difficoltà ad avanzare nel torneo, ha spinto tutti a partire con maggiore determinazione quest’anno. Il calendario è impegnativo, ma ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita”, ha affermato.
Il tecnico ha evidenziato gli aspetti positivi della partecipazione alla Champions. Ha già vissuto quest’esperienza nella stagione 1998-99 sotto la guida di Luis Fernández. “L’anno scorso l’Athletic ha svolto una stagione eccezionale. C’è stata una notevole crescita di squadra e dei singoli. Il traguardo della Champions è stata una giusta ricompensa. Adesso dobbiamo goderci questa esperienza, che può fornire preziose opportunità di crescita per molti calciatori. Certo, le prime due partite sono state estremamente difficili, considerando che affrontavamo squadre capaci di vincere la Champions. Tuttavia, restano ancora sei partite”, ha dichiarato.
“Cominciare la Champions non è semplice, soprattutto con avversari così forti e un team che deve affrontare numerose infortuni…”
Il club, con colori rosso e bianco, ha nuovamente fissato l’obiettivo di qualificarsi per le competizioni europee. È realizzabile partecipando alla Champions? “Beh, vediamo… non è affatto semplice, dato il livello elevato delle squadre. Questa stagione la Liga appare più equilibrata rispetto al passato. Ogni squadra può vincere contro un’altra, nessuna resta indietro e ogni successo richiede un grande sforzo. Sarà un campionato molto impegnativo, ma il club deve avere ambizioni in questo senso. È positivo porsi obiettivi ambiziosi e sfide importanti”, ha concluso.
Tre calciatori di grande importanza, Laporte, Areso e Robert Navarro, si sono uniti alla squadra. “Questi sono rinforzi notevoli. Sono atleti esperti, pieni di voglia di fare,” si afferma. Laporte porta con sé un bagaglio di esperienza significativa e queste aggiunte sono destinate a fare una grande differenza sin da subito, soprattutto considerando le recenti infortuni del gruppo. Sarà fondamentale osservare l’andamento della stagione per valutare come esprimeranno il loro talento.
Il difensore di Agen è stato convocato ieri da Luis De la Fuente per sostituire il infortunato Dean Huijsen. Il calciatore, che ha indossato la maglia numero 8 per lungo tempo, ha dichiarato che questa chiamata è un’opportunità positiva. “Dopo un lungo periodo di inattività, è importante che possa ritrovare il suo ritmo con del tempo in campo e continuare a migliorare durante gli allenamenti.”
SOSTEGNO DALL’EX CAPITANO DELL’ATHLETIC
“Il calcio femminile progredisce ogni anno”
Ieri, Julen Guerrero ha preso parte all’inaugurazione del progetto Pasa Baloia, Neska!, ideato per sostenere il calcio femminile a livello di base. In qualità di dirigente della Federazione Vizcaína, ha partecipato anche alla presentazione della nuova area di tifo dedicata alla squadra femminile al San Mamés. “Il calcio femminile continua a crescere annualmente. È un’iniziativa eccellente per avvicinare le persone e fornire loro tutto il supporto possibile. Speriamo che questo permetta loro di guadagnare tanti punti e di stare nelle posizioni di vertice,” ha commentato riguardo alla formazione guidata da Javi Lerga. In merito ai progressi del calcio femminile, ha detto: “Ogni anno si compiono progressi. È fondamentale che chi ha la possibilità di aiutare faccia la propria parte, affinché le giocatrici possano sentirsi a proprio agio e continuare a progredire.”