Stuani, un’icona senza tempo

Cristhian Stuani festeggia i suoi 39 anni diventando la figura chiave nella storia del Girona. Il suo nome è strettamente legato all’evoluzione del club nell’ultimo decennio e ai momenti più emozionanti vissuti al Montilivi. Arrivato nel 2017, l’attaccante uruguaiano ha non solo segnato reti, ma ha anche contribuito a definire l’identità della squadra.

In un panorama calcistico sempre più fugace, Stuani ha incarnato la continuità, il carisma e l’impegno. Con quasi 150 reti in circa 300 apparizioni, detiene il record come miglior marcatore di sempre del club e il primato di presenze nel calcio professionistico con la maglia ‘blanc-i-vermell’.

Ha vissuto promozioni, salvezze drammatiche e il memorabile accesso alla Champions League, rimanendo sempre un protagonista.

La sua estensione contrattuale dello scorso estate, che lo tiene legato al club fino al 2026 con un’opzione per un ulteriore anno, ha confermato il desiderio reciproco di dare un conclusione degna alla sua avventura a Girona. Il club ha onorato l’impegno economico che Stuani aveva preso in Serie B, assicurando così che il capitano continui a guidare la squadra negli ultimi anni della sua carriera.

Oltre ai numeri, Stuani è l’anima del collettivo. Ha segnato reti decisive, come quella che ha garantito la salvezza a Valladolid, e ha fatto da guida nei momenti più difficili. Per Míchel e i tifosi, la sua figura supera l’aspetto sportivo: è un emblema di appartenenza.

A 39 anni, continua a rappresentare un punto di riferimento in attacco. La sua dedizione, il suo intuito e il legame con Montilivi non si sono affievoliti col tempo. Se rispetterà il contratto fino al 2027, diventerà il primo calciatore a tagliare il traguardo delle dieci stagioni con il club nell’era professionale. Una leggenda che non solo ha scritto la storia, ma continua a farlo.

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