L’Athletic presta particolare attenzione a Nico Williams, che sta seguendo un programma di allenamento personalizzato presso le strutture di Lezama per prepararsi al meglio per la sfida contro l’Elche. Il giovane esterno, originario della Navarra, era stato costretto a fermarsi per un mese a causa di un infortunio muscolare rimediato durante l’incontro tra Turchia e Spagna del 7 settembre.
Ha fatto il suo ritorno il 4 ottobre scorso, subentrando a sua volta nel match contro il Mallorca, in seguito all’infortunio di suo fratello.
Da quel momento, non è più stato avvistato all’aperto a Lezama, né nella settimana scorsa né in quella corrente, in vista della prossima partita contro gli ilicitani, che segnerà la nona giornata del campionato.
Lunedì, i quattro giocatori infortunati – Iñaki Williams, Sancet, Vesga e Berenguer – si sono allenati separatamente in un’area del campo, mentre ieri solo i primi tre si sono allenati all’esterno, mentre Nico continuava a lavorare all’interno, con quattro allenamenti rimanenti prima dell’incontro contro la squadra guidata da Eder Sarabia. Il calciatore aveva anche sofferto di una pubalgia nella parte finale della scorsa stagione, che gli aveva impedito di partecipare a cinque partite, compresi quattro incontri di Liga e il ritorno della semifinale di Europa League contro il Manchester United. Tutto ciò suggerisce di andare con cautela.
Ciò che è indubbio è che la squadra ha necessità del suo contributo. I dati e le sensazioni lo confermano. Le quattro vittorie dell’Athletic nella stagione 2025-26 (contro Sevilla, Rayo, Betis e Mallorca) sono avvenute con lui in campo, mentre le sei partite non vinte (con Alavés, Valencia e Villarreal in Liga, Arsenal e Borussia Dortmund in Champions e il pareggio contro Girona) sono tutte avvenute in sua assenza.
Ha brillato in modo particolare durante la sua partita di debutto in campionato contro il Siviglia. Ha aperto le marcature con un rigore causato da un fallo su di lui, ha fornito un assist che ha portato a un gol di Maroan per il 2-0 e ha creato l’azione sulla destra, servendo Robert Navarro per il gol del 3-2 finale, dopo che Lukebakio e Agoumé avevano già messo a rischio la vittoria. I difensori avversari, specialmente i terzini destro, mostrano timore nei suoi confronti, poiché la necessità di marcarlo crea spazi per i compagni d’attacco. Questo è stato riconosciuto da Iñaki, che ha fatto una riflessione sincera dopo il gol subito nel match contro il Villarreal. “Mio fratello è un giocatore di livello mondiale, attira molti avversari e noi ci sentiamo più liberi. Da quando Nico non è in campo, le cose sono più difficili, ma l’anno scorso eravamo in grado di rispondere sia noi titolari che i subentranti. I giocatori d’attacco non stanno rendendo al meglio, io per primo”, ha dichiarato il capitano.
Ci sono ancora quattro sedute di allenamento prima di ritornare a competere. Tutti sperano che Nico Williams possa scendere in campo domenica al Martínez Valero; la sua presenza sarebbe fondamentale per ottenere un risultato positivo e dare continuità alla vittoria contro le Baleari.
In seguito, ci sarà la sfida contro il Qarabag a San Mamés nella terza giornata di Champions League, un incontro in cui è essenziale vincere per mantenere vive le speranze di avanzare alla fase successiva. Questa sarà la sua prima occasione di partecipare alla massima competizione calcistica a livello di club, dato che non aveva potuto giocare contro Arsenal e Dortmund a causa di un infortunio patito durante le convocazioni con la nazionale. “Giocare in Champions è un premio per la stagione scorsa. Adesso dobbiamo continuare a lottare e spero che i match europei arrivino presto, perché ho molta voglia di giocare”, ha detto dopo la vittoria contro il Rayo.