Tre acquisti promettenti per l’autunno che potrebbero portare a una svolta nella Real di Sergio

La Real Sociedad si trova in un periodo complicato, in cerca di notizie positive e, soprattutto, di punti cruciali. Sergio ha sperimentato varie soluzioni, alcune delle quali si sono rivelate più efficaci di altre. Con l’inizio di ottobre, che segna la ripresa delle partite cruciali per il progetto e per il suo futuro, avrà a disposizione tre ‘nuovi’ elementi che potrebbero influenzare le dinamiche della squadra e apportare contributi significativi al gioco della squadra basca, il quale richiede un cambio di marcia per migliorare l’efficacia.

Questi nuovi innesti riguardano Orri Óskarsson, Yangel Herrera e Jon Martín, i quali sono pronti a tornare. Anche se necessiteranno di un po’ di tempo per adattarsi, la loro presenza è senza dubbio una notizia positiva. Si tratta di un trio che infonde fiducia, la cui importanza potrebbe rivelarsi decisiva per il destino dell’allenatore.

Tuttavia, sarà fondamentale che lo dimostrino sul campo.

Jon Martín
Un’aggiunta significativa per la difesa

Il difensore lasartear ha completato il recupero dall’infortunio alla caviglia che gli ha impedito di partecipare al Mondiale under 20, rimanendo fermo per tre settimane. Il calciatore, recentemente confermato nel club, ha annunciato ieri di tornare a unirsi al gruppo già da questa mattina. Sarà l’ultimo dei tre giocatori citati a reintegrarsi nella squadra, e probabilmente anche l’ultimo a trovare un posto nel ‘fuorigioco’. La sua presenza nella partita di Vigo è incerta, in attesa di verificare come reagirà la caviglia dopo un allenamento completo. Il suo rientro va a compensare l’assenza di giocatori nel reparto difensivo, affiancandosi al rientro di Aritz per risolvere la carenza di opzioni nella retroguardia, ma anche per mettere pressione sui titolari Zubeldia e in particolare Caleta-Car. Fino ad ora, il numero ’31’ ha preso parte solo a un incontro in questa stagione, in cui ha commesso un errore contro l’Espanyol. Tuttavia, considerando gli errori e le prestazioni degli altri, le sue chiare capacità, quanto visto nella scorsa stagione e il suo enorme potenziale, risulta difficile pensare che possa rimanere in panchina per un secondo anno consecutivo, senza nemmeno l’Europa da disputare. Il suo gioco aereo, la difesa sia statica che in transizione, la sua abilità in campo aperto e la capacità di gestire il possesso sono alcuni dei suoi punti di forza.

Yangel Herrera

L’ultimo arrivo e il più ambito
Yangel è il giocatore più ricercato dall’allenatore, e il suo potenziale per arricchire la squadra è notevole, considerando che non ha ancora fatto il suo debutto. Il tecnico ha richiesto espressamente questo nuovo acquisto per rinforzare il centrocampo, un investimento di 11 milioni per il 27enne venezuelano. È in grado di sostenere sforzi ripetuti, supportare le manovre offensive, fermare le ripartenze avversarie (ha confessato che Sergio è stata una richiesta specifica), far ripartire il gioco, vincere contrasti e arrivare vicino all’area avversaria. Possiede molte qualità ben documentate, ma è reduce da un infortunio che potrebbe influire sul suo rendimento. Ha comunque svolto un’intera preparazione estiva e ha avuto anche la possibilità di competere con il Girona in campionato. Ha trascorso l’intera pausa con il gruppo e ha partecipato anche a un’amichevole come centrocampista. Sarà interessante capire come si integrerà nel team, se in posizione di Soler, Brais o come mediano al posto di Gorrotxa; tuttavia, è difficile non immaginare che diventerà un titolare già da subito, anche a Vigo.

Orri Óskarsson è pronto a fare il suo rientro a Vigo, avendo già ripreso gli allenamenti con la squadra dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per sei settimane a causa di una lesione muscolare. La sua condizione fisica destisce preoccupazione, considerando le varie incertezze legate a infortuni precedenti e la mancanza di continuità dall’estate del 2024. Sebbene non abbia ancora avuto un impatto significativo nel gioco o nella realizzazione di gol, ha mostrato segnali positivi all’inizio della stagione. È stato infatti il miglior marcatore durante la pre-stagione, nonostante un minutaggio ridotto, ed ha avuto buone prestazioni in campionato fino al suo infortunio a Oviedo. Agire in qualità di ‘9’ puro potrebbe apportare un valore aggiunto alla squadra, specialmente in area di rigore, mentre Oyarzabal potrebbe essere utilizzato in un altro ruolo. Anche se hanno avuto poche occasioni di giocare insieme, l’intesa è stata produttiva, come dimostrato nella partita contro il Girona della scorsa stagione. Procederà gradualmente verso il pieno recupero e, vestendo il numero ‘9’ di Sergio, potrebbe ambire a diventare il centravanti per cui la Real ha investito 20 milioni.

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