Le arrivate posticipate di Aguerd e Oskarsson completano definitivamente la squadra della Real per questa stagione. La rosa sarà ampia ed estremamente equilibrata, contando fino a 29 giocatori. Le 25 tessere della squadra principale sono già assegnate, con quattro giocatori della squadra B, Fraga, Marín, Aramburu e Jon Martín, che si sono notevolmente integrati e stanno accumulando tempo di gioco.
L’attaccante islandese ha preso il ‘9’ lasciato vacante da Carlos Fernández, e Aguerd avrà l’ ‘8’, nonostante sia un difensore. Non è possibile cambiare i numeri dei giocatori che hanno già giocato. C’erano opzioni con Magunazelaia, Odriozola o Zakharyan, ma la Real ha confermato a MD prima della chiusura del trasferimento che, se arrivasse, il nuovo difensore avrebbe l’ ‘8’.
Il dubbio dell’ ‘8’
Ogni posizione è doppiamente coperta da giocatori di comprovata competitività, indipendentemente da quelli della stagione passata. In effetti, ci sono cinque difensori, otto centrocampisti e cinque attaccanti. Tuttavia, c’è un legittimo dubbio sulla posizione dell’ ‘8’, precedentemente occupata da Merino.
Merino non c’è più e non è arrivato nessuno con le sue caratteristiche. Al momento, Turrientes è il titolare, un giocatore molto diverso, meno abile nei duelli. Sono arrivati Sergio Gómez e Luka Sucic, entrambi hanno già giocato in quella posizione ma nessuno la considera la sua principale o preferita. Ci sono anche Jon Ander Olasagasti, con meno abilità tecniche e che la scorsa stagione ha giocato più da ’10’, e Pablo Marín, che è tornato ad essere ‘8’ (come ai suoi inizi) nel Sanse per adattarsi a Goti e nel suo secondo ritorno in prima squadra, dopo un anno di assenza, sembra che giocherà lì.