La tensione all’interno della tifoseria del Siviglia contro la dirigenza per la sua gestione del club è in continua crescita. Durante l’ultima partita casalinga contro il Getafe, sono state avviate diverse iniziative quali una manifestazione di protesta e l’impiego di cartelloni che chiedevano le dimissioni del presidente, associando il loro malcontento al colore giallo.
Per questa ragione, durante la partita di martedì con il Valladolid, l’azione sarà ripetuta. L’atmosfera è tesa, resa ancora più difficile dalla disastrosa prestazione della squadra contro l’Alavés. Un’altra azione protestataria è stata avviata dalla Federazione dei Club dei Tifosi del Siviglia San Fernando.
Questa Federazione, che coordina, unisce e rappresenta tutti i club, ha avviato una raccolta firme per chiedere le dimissioni dell’intera giunta, guidata dal presidente, José María del Nido Carrasco. I tifosi del Siviglia hanno tempo fino al 6 ottobre, giorno del derby con il Betis, e fino alle 23.59, per firmare e chiedere quindi la destituzione del consiglio di amministrazione del club, che è attualmente immerso in una grave crisi sportiva, economica e istituzionale. È possibile accedere online al modulo delle firme sulla pagina della Federazione dei Club o in vari punti fisici attrezzati per sostenere questa azione e firmare di persona. Numerosi club mettono a disposizione i loro locali per coloro che desiderano chiedere le dimissioni, come il Club dei Tifosi del Siviglia “Al Relente”, il Club dei Tifosi del Siviglia “San Bernardo”, nonché la sede stessa della Federazione dei Club dei Tifosi del Siviglia, appena prima della partita di martedì tra Siviglia e Valladolid. “Questa azione riflette l’aumento del malcontento tra i tifosi, che stanno cercando un cambiamento nella direzione del club. La federazione invita tutti i tifosi del Siviglia a partecipare attivamente e a far sentire la loro voce in questo processo cruciale per il futuro del club”, afferma questa organizzazione.