Senza margine di errore a causa di un calendario imperturbabile, il Valencia ha bisogno di un vigoroso slancio per risalire la classifica e spera di rinnovare le speranze questa sera contro un Osasuna che punta all’Europa in queste prime giornate, ma che deve ancora dimostrare la sua capacità lontano da casa.
Nonostante le tre vittorie e un pareggio conseguiti finora dalla squadra di Vicente Moreno in casa, le due sconfitte subite in trasferta, con sette gol subiti, pesano sul Valencia. L’arrivo a Mestalla del tecnico valenciano, che fu vicino a unirsi al club dopo la partenza di Gennaro Gattuso, è atteso con ansia e speranze di un cambio di rotta.
Questo cambiamento di tendenza è quello che ha avuto luogo la scorsa settimana quando il Valencia ha sconfitto il Girona. Nonostante la vittoria, però, la squadra di Baraja spera di confermare i positivi risultati odierni e ottenere tre punti che la riportino in una posizione tranquilla della classifica, una posizione che ha mantenuto per gran parte della scorsa stagione. Hugo Duro, ancora assente dal Valencia, si è riunito con la squadra ieri, con una rinnovata energia dopo la vittoria contro il Girona. Nonostante la vittoria, Baraja non ha escluso la possibilità di fare delle rotazioni per conto di giocatori stanchi come Diego López, che ha giocato ogni partita, o Thierry Correia, che ha avuto un buon inizio di anno, aprendo così la strada a Dimitri Foulquier o Sergi Canós. Questo rifresco dovrebbe dare un ulteriore vantaggio a un Valencia che ha ottenuto meno punti di quanti ne meritava a Mestalla, ma che attualmente ha solo quattro punti dopo i primi diciotto disponibili. Baraja è stato molto chiaro ieri, affermando: “La situazione non è cambiata”.
“Siamo sotto e dobbiamo cercare di guadagnare punti”, ha sottolineato il tecnico di Valladolid, lasciando la possibilità per il ritorno di Hugo Duro e también Rafa Mir, che nonostante una pausa di due settimane per una sospensione disciplinare continua ad avere problemi fisici. Nel frattempo, Vicente Moreno ha espresso un atteggiamento deciso, non riguardo alla sua posizione nella classifica, ma in termini di ciò che vogliono raggiungere al Mestalla. “Non accetto un pareggio. Non l’ho mai fatto e non ho intenzione di farlo ora”, ha affermato Moreno, che potrebbe anche optare per cambiare la formazione che ha battuto Las Palmas sabato scorso. “Abbiamo più di 24 ore a disposizione. Cercheremo di mettere in campo il miglior team possibile, tenendo conto di tutte le variabili, dove siamo venuti e dove stiamo andando”, ha concluso Moreno, sottolineando che Baraja è “l’allenatore perfetto” per questo Valencia.