Iñaki Peña
ATTENTO
Nel suo debutto come titolare non ha commesso il minimo errore. Ha fermato il solo tiro preciso del Getafe, un colpo di testa a bruciapelo da Carles Pérez. Il portiere, lontano dalla porta molte volte, è riuscito a fare il ruolo di ultimo difensore, superando con sangue freddo il suo primo test dopo l’infortunio di Ter Stegen.
Koundé
FONDAMENTALE
Da inizio a fine, è stato il miglior giocatore del Barça. Come esterno ha frequentemente superato Lamine e in una occasione ha servito Lewandowski per l’1-0. Ha fornito un altro cross degno di un gol, ma Raphinha lo ha sprecato.
Il francese ha finito come capo difesa. Impeccabile.
Cubarsí
TATTICO
Ha contribuito alla squadra con quella pressione avviata che obbliga così tanto i difensori centrali. Nella fase finale, nonostante i crampi, è riuscito a impedire un altro possibile tiro preciso del Getafe. È stato l’ultimo rimpiazzato.
Iñigo Martínez
SOFFERTO
Ha concluso la partita con la sensazione di essere al limite. Però è riuscito a resistere, specialmente in quella azione con Carles Pérez che ha cercato di fargli commettere un rigore. Il basco ha mantenuto le sue solite prestazioni, che sino ad ora sono state tutte: uno dei preferiti di Flick.
Balde
INSISTENTE
L’abbiamo visto molto nel primo tempo. Ha fatto alcuni buoni passaggi interni. Alla difesa ha risolto bene.
Casadó
AFFIDABILE
Novità nell’undici iniziale, ma ha familiarità con il lavoro dalla scuola calcio. Con la sicurezza di chi ha sempre fatto questo, ha firmato un’altra performance, se non così luminosa come nei giorni precedenti, ma estremamente in linea con le esigenze del Barça.
Eric Garcia
ADATTATO
Dal match al match, sta guadagnando sempre più fiducia nella posizione di centrocampista, un ruolo in cui deve distinguersi come richiesto dal copione. Si è scontrato con Yellu, che lo ha messo alla prova dopo un fallo del Barcellona. L’ex giocatore del City ha dato il via all’azione che ha portato al primo goal con un passaggio chiaro a Lamine.
Lamine Yamal
LEADER
Sta dimostrando il suo valore con ogni partita, soprattutto quando la squadra è in difficoltà. Ha giocato un ruolo fondamentale nel goal che ha portato sullo 1-0 e ha avuto diverse occasioni per segnare, una delle quali è stata fermata da un grande intervento di Soria e un’altra è stata respinta dalla traversa. Il suo comportamento a fine partita, chiedendo la palla per controllare il gioco, è qualcosa di raro da vedere in un diciassettenne come lui.
Pablo Torre
INSUFFICIENTE
Dopo la sua grande esibizione contro il Villarreal, ha meritato una new partenza. Tuttavia, questa volta, ha mancato di costanza e grinta. È stato il primo a essere sostituito da Flick.
Raphinha
LABORIOSO
Più evidente che brillante, dopo una serie di ottime partite. Questa volta è stato meno preciso, ma non si è mai nascosto. Ha partecipato a diverse azioni del Barcellona nei pressi dell’area avversaria. A parte l’occasione di Lamine, gli è mancata la precisione che aveva mostrato in altre partite. Questo lo si è visto anche in un tiro sbagliato e, soprattutto, in un colpo di testa che avrebbe potuto portare sul 2-0.
Lewandowski
PRODUTTIVO
Cosa si può dire del capocannoniere che ha segnato sette gol in sette partite? Questa sera, il suo gol ha fruttato ulteriori tre punti al leader. Ancora una volta, ha svolto compiutamente il suo ruolo di attaccante.
Ferran
IMPEGNATO
Nella speranza di ottenere delle gambe fresche per affrontare la fine di partita che sembrava complicarsi, Flick ha fatto entrare il giocatore. Sebbene mostrasse passione, all’internazionale mancava la calma e la precisione nei controlli.
Pedri
NECESSARIO
Con il punteggio a rischio di qualsiasi disastro, Flick ha messo il centrocampista in campo sperando di avere un controllo maggiore del gioco. Non è riuscito a raggiungere l’obiettivo poiché il Getafe ha dato tutto nel finale.
Héctor Fort
FRESCO
Uno dei due cambi preventivi finali per garantire il pieno risultato in Liga.
Gerard Martín
POLIZIOTTO
L’altro elemento difensivo per concludere la vittoria.