Giovanni Lo Celso, autore del gol decisivo nel match fra Real Betis ed Espanyol, si è nuovamente distinto come il migliore in campo e il pilastro della sua squadra. L’argentino ha segnato gli ultimi cinque gol della squadra verde-bianca, un record che nessun altro giocatore è riuscito a stabilire nel XXI secolo.
Nonostante questo, Ez Abde gli ha impedito di calciare un rigore poco prima della pausa, provocando la frustrazione del manager Manuel Pellegrini, visto che Lo Celso era il designato per tale compito. “La cosa più importante è che oggi la squadra ha vinto.
Non importava chi segnasse, dovevamo far stare i punti a casa. Vincere oggi era fondamentale per noi nel posizionarci in classifica, e significativo perché la settimana che viene ci sarà il derby. Sappiamo quanto sia sentito. Siamo tutti molto felici”, ha dichiarato Lo Celso al termine della partita. Riguardo al derby della prossima domenica allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, Lo Celso non nascondeva che “la miglior preparazione era vincere e presentarci con una buona forma. E ci siamo riusciti. Sono felice per i tifosi e per il loro supporto”. Lo Celso sta attraversando il periodo più prolifico della sua carriera al Betis, con la sua stagione migliore: “Sembra che non sono mai stato via. Ho avuto bellissimi ricordi da parte dei tifosi, che mi hanno riportato a quando sono arrivato. Sul campo cerco di restituire tutto l’amore che mi danno”. Alla domanda sul rigore fallito da Ez Abde che sarebbe dovuto essere calciato da lui, Lo Celso ha precisato che “il rigore era stato commesso su di lui, aveva fiducia e gli ho permesso di tirarlo perché lo desiderava. Peccato che il portiere l’abbia parato. L’aspetto più importante è l’unità della squadra. Ha giocato un grande match nonostante il rigore fallito”.