L’Atlético de Madrid ha presentato un appello contro il provvedimento di chiusura parziale di tre gare, stabilito dal Comitato di Competizione a seguito degli eventi verificatisi nel derby contro il Real Madrid del 29 settembre scorso. In quell’occasione, l’arbitro fu costretto a interrompere temporaneamente la partita a causa del lancio di oggetti dall’area sud del Metropolitano verso il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois.
Come risultato, il Comitato ha deciso di imporre la chiusura parziale di quel settore per tre match. Adesso, il club ha scelto di contestare tale decisione rilasciando un comunicato per chiarire la propria posizione.
Innanzitutto, il club ribadisce la sua condanna per gli episodi accaduti durante la partita contro il Real Madrid.
L’Atlético sottolinea di avere una politica di tolleranza zero nei confronti della violenza, cercando di prevenire ogni forma di comportamento violento e applicando le sanzioni previste dalla propria normativa interna. “La nostra cooperazione con le autorità è continua. Nel caso specifico, abbiamo lavorato fianco a fianco con la Polizia fin dal primo momento per identificare i responsabili, tre dei quali sono già stati esclusi permanentemente come soci del club. Il nostro dipartimento di Sicurezza sta continuando a collaborare con la Polizia per individuare gli altri colpevoli del lancio di oggetti, che subiranno la stessa sorte non appena verranno rintracciati,” ha dichiarato il club riguardo alle conseguenze subite da alcuni tifosi identificati, i quali hanno perso il diritto di essere soci in modo definitivo, oltre a eventuali multe e penalizzazioni che potrebbero derivare da altre normative legate alla Legge dello Sport.
L’Atlético ha comunicato che la decisione di chiudere parzialmente la parte sud del proprio stadio (settori 127 a 133) per tre gare rappresenta una punizione “inadeguata”. Hanno sottolineato che questa misura colpisce un ampio numero di tifosi innocenti, che hanno mantenuto un comportamento esemplare. “Riteniamo ingiusto punire un’intera comunità per le azioni di pochi individui. Il vero danneggiato da quanto accaduto è il club e i suoi sostenitori. Devono essere ritenuti responsabili solamente coloro che hanno lanciato oggetti, non tutti quei tifosi che si sono comportati correttamente. Di conseguenza, riteniamo giusto fare appello contro questa sanzione,” ha precisato l’Atlético.