La squadra basca non viaggerà da sola verso Belgrado. Se anticipa la presencia de oltre cento tifosi che seguirán la Real nella sfida di Europa League contro il Maccabi. Sarà un’esperienza unica, poiché si giocherà in un impianto neutro, il Partizan Stadium, privo del sostegno dei sostenitori locali.
Il club di San Sebastián ha comunicato che saranno 137 i supporter con biglietto per la partita, anche se c’è la possibilità che il numero aumenti, visto che la Real ha messo in vendita altri 1.400 biglietti. Ci si aspetta un sostegno simile a quello visto a Nizza, ma in questa occasione i tifosi potrebbero addirittura superare in numero gli avversari, facendo sentire la Real come se giocasse in casa.
Tra gli utenti del viaggio c’è Xabier Sancho, che con entusiasmo ha dichiarato: “Anche se saremo in maggioranza, non sarà paragonabile a quando ci sono migliaia di persone. Ma noi faremo di tutto per creare atmosfera”. Xabi è uno dei fondatori del gruppo Bizkaia Txuri Urdin e, insieme ad altri cinque membri, si avventurerà a Belgrado. Martedì partiranno da Bilbao, con uno scalo di un’ora a Monaco, per poi proseguire dritti verso la capitale serba. Intendono rimanere fino a sabato per visitare la città, anche se il giovedì sarà il giorno clou. Sono consapevoli che non si tratterà di una partita normale; nell’unico match europeo disputato dagli israeliani quest’anno in casa, contro il Midtjylland, lo stadio era quasi deserto: “C’erano massimo trenta persone. Il giovedì sarà simile; un allenamento a porte aperte”, ha affermato Xabi, non aspettandosi di incontrare tifosi israeliani.
Xabi ha dichiarato di non avere ancora informazioni riguardo al possibile punto di incontro che il club potrebbe organizzare a Belgrado, ma spera che la situazione non si ripeta come quella vissuta a Nizza. “Era situato a dieci chilometri dal centro, e chiaramente non ci andò nessuno. Ci siamo riuniti dove partivano gli autobus, un’altra zona altrettanto distante”, ha spiegato. Inoltre, ha sottolineato il suo apprezzamento nei confronti del club: “Sono stati molto disponibili all’ingresso. Ci hanno accompagnato all’interno dello stadio e sono rimasti vicino a noi tutto il tempo, prestando attenzione a ogni dettaglio”, ha raccontato il calciatore di Barakaldo.
Nonostante si trattasse di una partita in trasferta, Xabi ha espresso il suo disappunto per la scelta di Belgrado, poiché aveva già visitato la città lo scorso anno, quando si era fermato durante il viaggio verso Milano per assistere a un match della Real contro l’Inter. Tifoso accanito, non mancherà nemmeno l’appuntamento con la Real contro il Plzen, per il quale viaggerà da Siviglia dopo aver partecipato alla partita di campionato al Pizjuán. Anche afferma che sarebbe andato in Israele se la partita si fosse svolta lì. “Sarei stato felice di andarci, te lo garantisco, visto che Belgrado già la conosco”.