Champions League, Giornata 3: Grandi squadre in difficoltà, ma il Barcellona ha ritrovato la forma
La Champions League è ripresa questa settimana, con tutte e 36 le squadre in campo in 48 ore frenetiche. Di seguito, gli editori di calcio di theScore commentano la Giornata 3 della principale competizione calcistica europea.
Punti salienti della Giornata 3 📝
Anthony Lopopolo: Cosa è successo alle audaci squadre di Red Bull? RB Leipzig e Red Bull Salzburg non hanno ancora guadagnato punti dopo tre partite. I sei non sono nemmeno riusciti a segnare. Il Lipsia ha almeno una giustificazione, avendo affrontato Atletico Madrid, Juventus e Liverpool.
Anche se ha perso tutte e tre, ha mostrato una buona prestazione nella sconfitta per 1-0 contro i Reds, gestendo bene il ritmo per gran parte dell’incontro. Il Lipsia ha anche visto annullare due reti per fuorigioco. Tuttavia, il progetto ha ormai più di un decennio, e il Lipsia sta faticando a mantenere il suo slancio in Europa dopo aver raggiunto le semifinali nel 2020. Il Salzburg, d’altra parte, non è mai andato oltre gli ottavi di finale. Questo rappresenta un momento cruciale per Red Bull. Jurgen Klopp, nuovo responsabile delle operazioni calcistiche, potrebbe trovarsi di fronte a una vera sfida.
Gianluca Nesci: Le cosiddette “grandi” squadre stanno realmente combattendo. La preoccupazione che il nuovo formato con più match permettesse ai club più ricchi di avanzare facilmente era legittima, ma dopo tre partite è chiaro che molte di queste formazioni non riescono a gestire la situazione. Il Paris Saint-Germain è attualmente al 19° posto dopo tre prestazioni deludenti. Il Bayern Monaco ha subito due sconfitte consecutive ed è al 23° posto. Dopo un buon avvio, la Juventus è stata sconfitta in casa dallo Stoccarda, crollando nella classifica. L’Atletico Madrid si trova in una delle posizioni di eliminazione. Per accedere agli ottavi di finale, si stima siano necessari circa 11 punti, mentre 15 o 16 punti potrebbero garantire un avanzamento diretto. Alcuni dei club più blasonati d’Europa devono invertire la rotta rapidamente per raggiungere tali obiettivi.
Quale squadra “da favola” credi maggiormente? 🦄
Lopopolo: Sporting CP. Dopo dodici partite all’inizio della stagione, la squadra rimane imbattuta e può contare su uno dei migliori marcatori d’Europa, Viktor Gyokeres, con 13 reti tra Primeira Liga e Champions League. Gli incontri futuri contro Manchester City e Arsenal rappresenteranno una vera prova per il team portoghese, ma le successive partite contro Club Brugge, Lipsia e Bologna appaiono decisamente favorabili. In tutte le ultime 21 gare di competizione europea, hanno segnato in tutte tranne una, e con sette punti accumulati, Sporting può permettersi anche qualche errore nel percorso verso la qualificazione.
Nesci: Aston Villa. Questa è la loro prima partecipazione alla competizione europea più prestigiosa dal 1983, ma nessuno si aspettava che il Villa si rivelasse così competitivo. In realtà, nemmeno i tifosi più appassionati avrebbero potuto prevedere un successo di questo tipo. Unai Emery, giunto a Birmingham in un momento di difficoltà per la squadra, ha portato l’Aston Villa in cima alla classifica della Champions League con un record di vittorie perfetto dopo aver battuto il Bologna martedì. Finora non hanno subito gol in questo torneo e, avendo un calendario relativamente favorevole, sembrano a buon punto. La loro posizione nella Premier League – attualmente quarti – evidenzia quanto tutti stiano rapidamente apprendendo: l’Aston Villa è una realtà.
Club in crisi di questa settimana 😬
Lopopolo: Paris Saint-Germain. La squadra di Luis Enrique è riuscita a realizzare solo un gol su 26 tentativi nel pareggio 1-1 contro il PSV Eindhoven martedì, portandosi a sole quattro punti dopo tre partite in un contesto di sfide impegnative. PSG affronterà Atletico, Bayern e Manchester City, e potrebbe essere costretta ad accettare un posto ai playoff. La difficoltà principale è la mancanza di freddezza sotto porta, avendo realizzato due gol su 62 tiri effettuati, il che rappresenta il terzo numero più alto nella Champions League, con un tasso di conversione poco sopra il 3%.
Nesci: Atletico Madrid. La squadra di Diego Simeone, da anni simbolo di robustezza, sta attraversando una crisi di identità. Mercoledì, l’Atletico ha subito la sua seconda sconfitta consecutiva in Champions League, sprecando un vantaggio e cedendo nel finale con un 3-1 contro il Lille. Questo arriva dopo una pesante sconfitta per 4-0 contro il Benfica. Un tempo considerata una delle difese più stabili d’Europa, affrontare l’Atleti era come sbattere contro un muro di mattoni. Tuttavia, questo muro e l’energia che emanava si sono sfaldati mentre il club cercava di evolversi e adottare un gioco offensivo più audace. L’Atletico, senza una partita senza gol subiti da quasi un mese, occupa una delle posizioni automatiche per l’eliminazione, nelle zone basse della classifica di Champions. È il momento di decidere se continuare su questa strada o cambiare.
Giocatore della settimana 🌟
Lopopolo: Vinicius Junior. Quando il Real Madrid ha iniziato la sua rimonta, il brasiliano ha preso in mano la situazione, superando i difensori e siglando una tripletta nella ripresa della vittoria per 5-2 contro il Borussia Dortmund. Il suo secondo gol è stato straordinario. Vinicius ha ricevuto il pallone nella metà campo del Madrid e, correndo veloce, ha scagliato un tiro perfetto che ha superato il portiere. È il tipo di rete che solo un vincitore sa realizzare. E Vinicius è esattamente questo. Proprio come Karim Benzema, il 24enne si dimostra sempre decisivo nei momenti in cui il Madrid cerca una reazione. Ma non si è limitato a portare la squadra in vantaggio; ha recuperato il pallone cinque volte nella seconda metà della partita, dimostrando un desiderio genuino di creare occasioni, anche quando si trovava lontano dalla tre quarti avversaria. L’energia di Vinicius si è chiaramente riflessa nei suoi compagni.
Nesci: Raphinha. Che cambiamento sorprendente. In passato, molti tifosi del Barcellona desideravano che il club ingaggiasse Nico Williams per relegare Raphinha in panchina, o addirittura cederlo. Oggi, però, la situazione è cambiata. Il giocatore brasiliano sta diventando il simbolo della squadra rinnovata e rinvigorita di Hansi Flick. Ha realizzato un magnifico hat-trick nella schiacciante vittoria per 4-1 contro il Bayern Monaco, indossando la fascia da capitano e guidando la sua squadra a una vittoria catartica contro un vecchio rivale. Con quattro gol in Champions League finora, Raphinha ha già superato il totale dell’intera passata stagione. Complessivamente, ha segnato nove gol quest’anno, eccellendo in un ruolo di esterno sinistro che gli consente di muoversi più liberamente e attaccare il cuore della difesa avversaria.
Dovrebbe Vini vincere il Pallone d’Oro lunedì? 🏆
Lopopolo: Certamente. È possibile trovare giocatori che hanno segnato di più nell’ultima stagione, ma Vinicius ha brillato in praticamente tutte le statistiche offensive, mostrando il suo valore in momenti cruciali e rallegriando i fan con un record di 37 dribbling riusciti in Champions League lo scorso anno. Le sue due reti nei quarti di finale contro il Bayern hanno contribuito a portare il Madrid in finale, dove ha segnato ancora. Inoltre, il Real non ha mai perso una partita in cui Vinicius ha trovato la rete nella scorsa stagione. In definitiva, è stato il giocatore più prezioso della squadra che ha vinto sia la Champions League che La Liga. Perché non dovrebbe vincere il Pallone d’Oro? Questa è la domanda più interessante.
Nesci: Lo vincerà, e se lo merita pienamente. Tuttavia, è un po’ inquietante quanto questa sembri una conclusione scontata, considerando le performance del suo principale rivale. Rodri, indiscutibilmente il giocatore chiave in una squadra del Manchester City che ha fatto storia conquistando il quarto titolo consecutivo in Premier League nella stagione 2023-24, ha proseguito il suo successo a livello di club vincendo il titolo di Giocatore del Torneo durante la corsa della Spagna verso la vittoria nell’Euro 2024. Giusto o sbagliato, gli elettori del Pallone d’Oro hanno sempre dato grande importanza alle competizioni internazionali nel decidere chi porta a casa il trofeo individuale più ambito. Il Brasile di Vinicius ha deluso nella Coppa America, mentre Rodri è stato fondamentale per il trionfo della Spagna agli Europei. Siamo certi che sia tutto così chiaro?
Dove ci troviamo 👀
Ecco la tabella completa della fase di lega dopo la terza giornata. Ricorda che le prime otto squadre si qualificano direttamente per gli ottavi di finale, mentre le formazioni classificatesi tra il nono e il ventiquattresimo posto parteciperanno ai nuovi playoff ad eliminazione diretta, che si svolgeranno in incontri di andata e ritorno e stabiliranno quali squadre si uniranno alle otto già qualificate per gli ottavi. Le ultime dodici squadre verranno eliminate dalla Champions League.