Javi Rodríguez, ventunenne, ha rivelato giovedì che il suo prolungamento di contratto con il Celta fino al 2028 è stato un processo semplice, poiché sapeva “fin dal principio” di voler rimanere nel club galiziano. Ha esordito in questa stagione in LaLiga nella prima giornata contro il Deportivo Alavés.
Ha affermato: “Non ci sono stati problemi con la società; era chiaro per me che questa è la mia casa e desideravo continuare qui, e così è stato”. Il difensore, attualmente tesserato con la squadra B, ha aggiunto: “Se dovessi scendere a giocare con il Fortuna, lo farei volentieri”.
Durante la conferenza stampa, Javi, che ha partecipato a nove partite, di cui cinque da titolare, ha sottolineato quanto sia stata fondamentale la figura di Claudio Giráldez per il suo approdo in prima squadra. “L’ho ripetuto più volte, senza Claudio probabilmente non sarei qui. Gli sono molto grato e gli auguro tanta fortuna in futuro, sempre il meglio per lui”, ha dichiarato il difensore. Inoltre, ha rivelato di essere “un po’ timido”, ma al momento non sente “la pressione” di giocare con la prima squadra. Javi, insieme ad altri giovani come Hugo Álvarez, Hugo Sotelo e Damián Rodríguez, fa parte della generazione del 2003 che ha fatto il salto nella squadra maggiore grazie a Giráldez. “Ci conosciamo dai tempi delle giovanili, arrivare fino a qui con loro è un grande onore e gioia”, ha puntualizzato il calciatore, che ha anticipato una partita “difficile” questo domenica a Leganés.