Dodi Lukébakio ha giocato un ruolo chiave nella vittoria del Sevilla contro l’Espanyol, avvenuta venerdì allo stadio RCDE. Il calciatore belga ha segnato due reti con il suo piede sinistro, conducendo la sua squadra al primo successo in trasferta della stagione e aiutando a superare le delusioni derivanti dalla pesante sconfitta contro il Barcellona (5-1) a Montjuïc.
Dopo un’importante ristrutturazione della rosa, che ha visto partire giocatori fondamentali come En-Nesyri, Ocampos e Acuña, la qualità di Lukébakio emerge come punto di riferimento nel progetto di Víctor Orta e Javier García Pimienta. Con cinque gol in undici partite, è il capocannoniere del Siviglia in una stagione in cui gli attaccanti Isaac e Iheanacho non hanno ancora segnato.
In un contesto di crisi economica profonda, la posizione di Lukébakio nel mercato rappresenta una possibilità di salvezza. Per il quarto anno consecutivo, la dirigenza prevede di chiudere il bilancio 23-24 con perdite, ammontanti a 81,7 milioni di euro, che si sommano a deficit pregressi, raggiungendo un totale di 167 milioni di euro in rosso in quattro anni, nonostante gli introiti derivanti dalla Champions e dalla conquista di due Europa League (2020 e 2023). Questo anno, non ci sono guadagni da competizioni europee, le entrate dai diritti televisivi sono diminuite e non sono previsti ricavi da trasferimenti. La Juventus, particolarmente attenta, potrebbe vedere in una sua eventuale cessione un’opportunità, nonostante una possibile diminuzione delle capacità della squadra. Lukébakio è arrivato dal Hertha Berlino per 10 milioni di euro e, con contratto valido fino al 2028, il suo valore è significativamente aumentato, attirando l’attenzione di vari club, tra cui la Juventus, che lo ha osservato personalmente nella partita Italia-Belgio disputata all’Olimpico di Roma durante l’ultimo periodo di sosta.