Un Girona colpito da numerose assenze è in cerca di una nuova vittoria contro il Las Palmas

Il Girona si prepara ad affrontare il Las Palmas allo Stadio di Gran Canaria, in un contesto di elevata tensione fisica e con diverse assenze significative in rosa. L’obiettivo è conquistare tre punti fondamentali per mantenere una buona continuità dopo la vittoria in Champions.

Míchel Sánchez, consapevole dell’affaticamento causato dalla competizione europea, dovrà schierare una squadra in grado di mantenere l’intensità e la qualità necessarie per affrontare al meglio entrambi i fronti, in un match che sarà diretto da Quintero González.

Nel frattempo, i catalani possono contare sul rientro di Daley Blind, ma sfortunatamente dovranno fare a meno di Iván Martín, che si unisce a un lungo elenco di infortuni che comprende giocatori del calibro di Tsygankov, Asprilla, Bryan Gil, Abel Ruiz e Oriol Romeu.

Questa situazione pressante costringe il tecnico spagnolo a puntare su giovani promesse in una rosa con molti talenti provenienti dal vivaio e a gestire attentamente il carico di lavoro.

D’altra parte, il Las Palmas, sotto la guida di Diego Martínez – dopo solo una partita dalla rimozione di Luis Carrión – ha iniziato la stagione in modo un po’ altalenante, ma ha trovato la sua prima vittoria recente, che ha contribuito a instillare fiducia. Sebbene si trovino attualmente in zona retrocessione con sei punti in dieci gare, i canari sperano di conquistare i primi punti tra le mura amiche, avendo a disposizione quasi tutto il team, una condizione ben diversa rispetto a quella del Girona.

Uno degli aspetti cruciali del match sarà l’energia fisica di entrambe le squadre e il controllo del gioco. Per il Girona, ogni incontro è risultato impegnativo in termini di disponibilità dei giocatori, e Míchel, sapendo quanto possano pesare le partite di Champions, ha scelto di gestire ogni sfida in modo strategico per limitare il rischio di ulteriori infortuni. Pertanto, si prevede un confronto in cui il possesso palla sarà centrale, con i visitatori intenti a dominare in base ai loro stili di gioco distintivi.

Il confronto tra le due squadre porterà con sé anche un interessante duello strategico tra gli allenatori. Míchel cercherà di adattarsi a un avversario che ha potuto analizzare con pochi elementi, nonostante abbia già familiarità con le idee di Diego Martínez. Dall’altro lato, il tecnico delle Canarie avrà l’intento di sfruttare le occasioni di contropiede, approfittando di eventuali distrazioni dei giocatori ‘gironins’, un aspetto che necessita di miglioramenti all’inizio della stagione. Inoltre, per Las Palmas rappresenta una vera sfida riuscire a prevalere sui catalani, dato che in passato non ci sono riusciti in Serie A. Infatti, il Girona ha collezionato quattro successi in questo massimo campionato e, nelle ultime dieci sfide tra le due squadre, gli ospiti non sono riusciti a imporsi, con sette vittorie per il Girona e tre pareggi, tutti avvenuti in Serie B.

Lascia un commento

La porta dell’Athletic è ben protetta

Il Barça giovanile desidera continuare la celebrazione al Bernabéu