Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport, José Manuel Rodríguez Uribes, ha definito la proposta di chiusura totale del Metropolitano per 15 giorni, avanzata dal Comitato Antiviolenza, come “una sanzione necessaria, giusta e proporzionata”. Questa dichiarazione ha suscitato malumore tra i tifosi dell’Atlético Madrid.
Durante la X Gala dei Premi per l’Altruismo, ha voluto chiarire le sue parole: “Ho sempre affermato che l’Atlético è un club straordinario, con una storia gloriosa… La maggior parte dei suoi tifosi è esemplare, ma è vero che ci sono episodi problematici.
Sono certo, e anche Cerezo lo sarà, che dobbiamo combattere la violenza negli stadi, ovunque essa si manifesti. Abbiamo un compito da portare avanti insieme,” ha dichiarato di fronte ai giornalisti presenti.
Successivamente, si è mostrato più cauto riguardo alla sanzione proposta dal Comitato: “Adesso devono ancora deliberare. È fondamentale combinare sanzioni necessarie contro la violenza, il razzismo o qualsiasi forma di odio, con un lavoro di sensibilizzazione che non stigmatizzi nessuno.” Ha poi spiegato la richiesta di Javier Tebas, presidente della LaLiga, di avere maggiore autonomia nelle decisioni disciplinari: “Esistono già degli organi competenti, come la commissione disciplinare che include LaLiga, la Procura, la Polizia, la Guardia Civile e il CSD, e le decisioni vengono prese collettivamente. Tebas ha espresso il desiderio di avere alcune competenze aggiuntive nell’ambito della LaLiga. Ci ha inviato un documento e lo esamineremo. Faremo tutto il possibile per contribuire all’eliminazione della violenza nel calcio,” ha concluso.