Era noto che dopo una serie di interruzioni si sarebbe presentata una lunga sequenza di partite prima della pausa natalizia. Non c’è modo migliore di iniziare. Vittorie convincenti in entrambe le sfide. Ci attende un calendario impegnativo: sei incontri in 21 giorni, alcuni piuttosto difficili.
Dopo aver accumulato diversi pareggi in campionato, è fondamentale conquistare tre punti per garantire una posizione solida e allontanare gli avversari, specialmente in vista delle due partite difficili a San Mamés e della prima trasferta a Istanbul che arriverà tra pochi giorni.
Tornare da Istanbul senza punti potrebbe significare la possibilità di assicurarci un posto tra le prime otto della Europa League e, di conseguenza, evitare il turno successivo. Dopo mesi, facciamo ritorno a Vallecas, il luogo che ha segnato la conclusione di una stagione memorabile, non solo per la vittoria nella venticinquesima Coppa ma anche per la qualificazione europea. Nell’ultima giornata di campionato, siamo riusciti a ottenere i tre punti, assicurandoci il Trofeo Zamora con Unai Simón, che dopo un lungo periodo di assenza, è tornato in campo giovedì scorso contro gli svedesi dell’Elfsborg. Potremmo assistere alla sua reintegrazione in campionato proprio a Vallecas. La partita di giovedì è stata estremamente agevole. Una vittoria schiacciante che ha permesso di mettere in luce alcuni giocatori in cerca di rilancio, due opportunità indispensabili per dare un po’ di respiro ai nostri esperti terzini. Il nuovo acquisto Gorosabel ha disputato finora la sua miglior prestazione, mentre Adama Boiro, fino a quel momento focalizzato su compiti difensivi, ha dimostrato di avere maggior verve offensiva, risultando tra i più brillanti e riuscendo anche a realizzare il suo primo gol.
Non smettiamo mai di sottolineare che questa squadra non solo è composta da giocatori di alto livello, ma ha anche una profondità tale da affrontare eventuali rotazioni o assenze senza subire un decremento significativo, come accadeva in passato. Ci sono sempre talenti pronti a scendere in campo e formare un undici competitivo. Inoltre, Valverde sembra essere più in forma e motivato che mai. Ci aspetta un’altra stagione memorabile. Ne sono certo.