Imanol ha affrontato una sfida decisiva ieri a La Fuensanta, esponendo una formazione iniziale che si è rivelata poco efficace. Con il passare del tempo, ha deciso di inserire giocatori di maggiore esperienza per cercare di risolvere una situazione complicata. Nonostante i suoi quattro cambi, la squadra ha dovuto affrontare un tempo supplementare.
Con grande fatica e grazie all’ausilio dei soliti noti, il team ha avuto la meglio su un avversario di Seconda RFEF. Dopo un primo tempo privo di reti, Imanol ha iniziato a muovere le pedine in panchina, notando che l’attacco non stava performando come sperato.
Ha così chiamato in causa Barrenetxea, Sergio Gómez, Oyarzabal, Brais Méndez e Sucic, oltre al giovane Mariezkurrena. I due nuovi innesti, donostiarra e catalano, sono entrati in campo al minuto 61, posizionandosi sulle fasce.
Con l’attacco incapace di segnare, Imanol ha deciso di rischiare tutto inserendo Brais e Oyarzabal al minuto 73. Brais ha contribuito all’equilibrio della squadra e ha segnato un gol immediato all’inizio dell’extra time. Ricevendo un passaggio di Sergio Gómez, ha calciato con destrezza verso il palo, sorprendendo il portiere.
Nella seconda metà della partita, però, il capitano ha avuto un’attività limitata, e anche durante il tempo supplementare non è riuscito a brillare. Dopo il gol di Brais, Oyarzabal ha avuto un paio di buone occasioni dalla distanza, ma il portiere Raúl Bernabéu ha risposto in modo deciso. Sucic ha avuto quindici minuti a disposizione per influenzare il match.
Il croato Sucic, reduce da un attacco influenzale, è entrato in campo poco prima dell’inizio del secondo tempo supplementare per contribuire alla conclusione della partita. Tuttavia, il centrocampista ha dovuto affrontare situazioni difficili insieme alla sua squadra e non è riuscito a rendersi utile per rendere il finale più sereno. La sua presenza è stata quasi impercettibile.