Non c’è dubbio che Florian Lejeune rappresenti il pilastro fondamentale della difesa del Rayo Vallecano, supportando Iñigo Pérez. L’anno scorso era già un giocatore imprescindibile, avendo disputato il maggior numero di minuti tra tutti i suoi compagni. Quest’anno, la sua importanza è accentuata da una serie di infortuni che ha colpito la retroguardia.
Inoltre, Lejeune svolge un ruolo da capitano, guadagnando la fiducia non solo del suo allenatore ma anche dei compagni, che lo cercano frequentemente per ricevere consigli durante le partite. Questa fiducia si riflette inevitabilmente anche in lui stesso. Non si limita a calciare le punizioni, una delle sue abilità più evidenti, ma è anche il secondo migliore finalizzatore del team.
Anche se non sempre riesce a trasformare le sue occasioni in gol, ciò non toglie valore a un giocatore che si avvicina al termine della sua carriera, il cui principale compito è difendere piuttosto che attaccare. È interessante notare che il suo primo gol è arrivato solo nella 34ª giornata, ma dimostra che, nonostante la sua posizione difensiva, possiede l’istinto di un attaccante. Questa attitudine è cruciale per il ‘Rayito’, soprattutto in una stagione in cui ambiscono a raggiungere l’Europa. L’obiettivo è ora più vicino grazie ai tre punti conquistati dal gol di Lejeune contro il Getafe.