Il Getafe ha vissuto un drammatico declino nelle ultime partite di LaLiga, ripetendo la situazione osservata a conclusione della passata stagione. Il tecnico José Bordalás ha eguagliato il suo personale record negativo di sconfitte consecutive, raggiungendo un totale di cinque.
Questo stesso numero era stato registrato durante le ultime cinque giornate della stagione precedente, con sconfitte contro squadre come l’Athletic (0-2), il Cadice (1-0), l’Atlético de Madrid (0-3), l’Alavés (1-0) e il Mallorca (1-2).
Attualmente, dopo una brillante partenza nel 2025 che aveva avvicinato la squadra alla salvezza, sono tornati i segnali di crisi. Non si tratta solo di cinque sconfitte, ma in realtà sono sei nelle ultime sette partite, considerando che la vittoria per 4-0 contro il Valladolid ha attenuato il peso di questa striscia negativa. L’ultima partita disputata a Mestalla contro il Valencia ha evidenziato le difficoltà del team, con un netto 3-0 che non lascia spazio a interpretazioni. Nelle partite precedenti, il Getafe aveva cercato di lottare per un risultato positivo contro squadre come il Rayo Vallecano (1-0), il Real Madrid (0-1) e l’Espanyol (1-0), mentre solo Las Palmas è riuscita a infliggere una sconfitta con un margine più ampio (1-3). Molti dei problemi della squadra quest’anno derivano dalle scelte fatte nel mercato estivo, dove sono arrivati giocatori con poca o nessuna esperienza in massima serie, come Christantus Uche, Álvaro Rodríguez, Bertug Yildirim e Peter Federico. Allo stesso modo, nomi come Carles Pérez, Álex Sola e Juan Berrocal non hanno avuto un impatto significativo. Inoltre, la squadra ha dovuto rinunciare a elementi fondamentali come Nemanja Maksimovic, Mason Greenwood, Enes Ünal e Jaime Mata.
Fino a quando Bordalás non ha potuto constatare i risultati del suo lavoro con i nuovi acquisti, ha dovuto affrontare un lungo periodo di difficoltà nella competizione. Infatti, a dicembre 2024, dopo l’ultimo incontro dell’anno contro il Mallorca, la squadra si trovava vicino ai posti di retrocessione, e in pochi credevano nella loro salvezza. Con gli arrivi a gennaio (Juanmi Jiménez, Juan Bernat e Ramón Terrats), il Getafe ha trovato slancio in classifica, è riuscito a vincere partite (fino a sette in trasferta) e si è posizionato in una situazione favorevole con 39 punti, a un passo dalla salvezza e persino in lotta per un posto in Europa. Tuttavia, nelle ultime cinque giornate, il team di Bordalás ha sembrato fermarsi. La rosa, ridotta a causa degli infortuni di alcuni giocatori e delle squalifiche di Djené e Uche, ha riportato il Getafe a prestazioni simili a quelle di momenti complessi della stagione. Bordalás, nonostante le difficoltà affrontate, appare soddisfatto: “Se ci avessero detto che avremmo raggiunto questo punteggio, l’avremmo accettato”, ha affermato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Valencia. Se il Leganés dovesse vincere contro l’Espanyol questo domenica, il Getafe manterrà un margine di cinque punti sulla zona retrocessione. Rimarranno nove punti da giocare e il calendario appare difficile, con avversari che lottano per l’Europa (Athletic, Mallorca e Celta). Le cinque sconfitte consecutive del Getafe, un record negativo per Bordalás, hanno attivato quasi il campanello d’allarme. Un’altra vittoria risolverebbe l’incertezza, ma raggiungerla sembra piuttosto difficile al momento.