Sabato, l’Alavés festeggerà la sua speciale celebrazione per la permanenza stadionante a Mendizorroza contro l’Osasuna, una delle tre squadre che puntano a qualificarsi per le competizioni europee. Si attende anche il risultato del Celta de Vigo contro il Getafe e quello del Rayo Vallecano contro il Mallorca.
Questo incontro è uno dei più decisivi degli ultimi tempi, poiché i tifosi dell’Osasuna sperano di rientrare in Europa dopo due anni, dopo essere stati eliminati nella fase preliminare della Conference League dal Brujas nell’agosto 2023. I calcoli sono chiari: per ottenere una vittoria a Vitoria, l’Osasuna ha bisogno che il Rayo Vallecano pareggi o perda in casa e che il Celta de Vigo non trionfi al Coliseum.
Mentre evitano di farsi influenzare da fattori esterni, i ragazzi di Vicente Moreno conoscono il loro compito. La serie di risultati positivi nell’epilogo della stagione ha spinto i rojillos in classifica, portandoli a considerare la possibilità di accedere alla Liga Europa, un obiettivo di cui non si parlava all’inizio, con la Conference League al centro dell’attenzione. Con 51 punti, l’Osasuna condivide la posizione con il Rayo (8º) e dista solo un punto dal Celta (7º). “Per me, vincere la partita di domani sarebbe un trionfo, ma potremmo rendere tutto ancora più dolce. Penso che chi merita di solito ottiene risultati positivi e sono fiducioso che accadrà anche per noi”, ha detto Moreno durante la conferenza stampa. Il tecnico, rimasto fedele alle sue convinzioni, schiererà la formazione abituale, incluso il possibile rientro di Jon Moncayola, che potrebbe sostituire Pablo Ibáñez, il quale potrebbe vivere i suoi ultimi momenti da rojillo proprio di fronte ai suoi sostenitori. Non ci sono dubbi sul resto della squadra: Rubén García, Bryan e un inarrestabile Budimir saranno in attacco, con l’intento di incrementare il proprio bottino di 21 gol, mettendo il successo del team in cima a tutto.
Torró e Aimar sono parte del centrocampo, mentre Areso, Catena, Boyomo e Juan Cruz formano la linea difensiva. Nelle ultime partite di campionato, la squadra ha ottenuto cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta. Gli ultimi due incontri giocati a El Sadar contro l’Atlético de Madrid e l’Espanyol, terminati con un punteggio di 2-0, hanno lasciato un’ottima impressione tra i tifosi, che nutrono forti speranze in un passo falso delle squadre al vertice. Tra i giocatori che lasceranno il club ci sono Pablo Ibáñez, Jesús Areso, Rubén Peña, José Arnaiz, Bryan Zaragoza e il capitano Unai García, per motivazioni differenti. Anche l’allenatore non proseguirà la sua avventura, avendo annunciato recentemente la sua decisione dopo una stagione positiva. Nel frattempo, l’Alavés si prepara per l’ultima giornata con la missione compiuta, forse oltre le aspettative, e con la questione della conferma del tecnico argentino Eduardo Coudet ancora da definire. La squadra albiazul terminerà la stagione con Kike García, ex giocatore del club, che attualmente guida la classifica dei marcatori con 13 gol, un record personale, anche se in questa giornata potrebbe essere superato da Toni Martínez o Asier Villalibre. Il pubblico promette di riempire gli spalti, complici i buoni rapporti tra le due tifoserie. Coudet potrebbe schierare i meno utilizzati, ma ha già anticipato che metterà in campo i calciatori “in migliore forma”. L’Alavés, infatti, è in palio di migliorare la propria posizione finale in classifica, il che comporta un significativo premio economico.