Il Rayo ha ottenuto una storica qualificazione per la Conference League!

Il Rayo Vallecano non è riuscito a vincere contro il Mallorca nella propria arena, questo è un dato di fatto. Tuttavia, i ragazzi di Iñigo Pérez parteciperanno alla competizione europea nella prossima stagione, un obiettivo che era fondamentale per loro. Infatti, il pareggio per 1-1 tra Osasuna e Alavés ha garantito ai madrileni l’accesso alla Conference League.

Dominio assoluto del Rayo nel primo tempo

I dintorni dello stadio di Vallecas sabato scorso si sono trasformati in una grande celebrazione, ore prima che iniziasse la partita tra Rayo Vallecano e Mallorca. A questa festa si sono uniti, come due tifosi qualsiasi, Óscar Valentín e Sergio Camello, assenti per infortunio.

Era giusto così, dal momento che non era in gioco una cosa da poco.

Questa adrenalina si è riflessa inevitabilmente sul campo, ed era proprio ciò che si auspicava. Infatti, Pathé Ciss ha avuto un acceso confronto con Samú Costa appena il pallone ha iniziato a rotolare. Pertanto, è toccato al Mallorca prendere il controllo del gioco nei primi minuti e calmare un po’ i ritmi.

Tuttavia, il ‘Rayito’ non ha impiegato molto a mostrare la propria intenzione di conquistare i tre punti. De Frutos, Isi Palazón e Álvaro de Frutos – quest’ultimo con un potente tiro da fuori area – hanno avuto delle occasioni per mettere in vantaggio i locali. Ma la chance più limpida è stata per Unai López, che ha realizzato una straordinaria azione in area, mostrando abilità degne di Leo Messi per superare gli avversari. Una giocata da videogioco, ma che, sfortunatamente, non ha portato a nessun cambio nel punteggio, così il primo tempo si è chiuso sullo 0-0.

La qualificazione europea è arrivata grazie a Osasuna.

Non ci sono stati cambiamenti all’inizio della seconda parte tra i 22 giocatori in campo, ma la squadra che dirigeva il gioco ha subito delle modifiche. Il Mallorca ha iniziato a creare occasioni pericolose e l’allenatore del Rayo Vallecano ha rapidamente sostituito Unai con Pedro Díaz, poiché era l’unico ammonito. A trenta minuti dalla fine, Gumbau è subentrato a Iván Balliu, ed è stato in quel momento che la squadra madrilena ha ripreso il controllo.

Tuttavia, questo non ha portato a vere opportunità di gol e il match si è concluso con lo stesso punteggio iniziale. La notizia positiva per il Rayo è che il pari era sufficiente e, alla fine, hanno ottenuto la tanto attesa qualificazione europea dopo ben 25 anni.

Un evento eccezionale per la capitale spagnola, in una giornata in cui il Leganés ha ottenuto una vittoria convincente (3-0) contro il Valladolid, ma è retrocesso nella divisione inferiore. Resta da capire come verranno accolti gli avversari europei in uno stadio in condizioni precarie. Ma questo è un problema che affronterà il Presidente domani. Adesso è il momento di festeggiare.

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