Il Porto è attualmente in trattative con l’Alavés per riportare Lucho González, l’argentino ex calciatore del club, per unirsi allo staff tecnico del nuovo allenatore, l’italiano Francesco Farioli. Questa notizia è stata confermata dal presidente del club portoghese, André Villas-Boas, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico.
Villas-Boas ha specificato che si impegnerà a raggiungere un accordo proficuo con l’Alavés e con Lucho, che ha vestito la maglia del Porto per sette stagioni. La presenza di Lucho, che ha vinto sei campionati portoghesi, è vista come un elemento chiave per infondere nella squadra “cultura, misticismo e rappresentanza del Porto”, ha detto l’ex allenatore di Chelsea e Marsiglia.
Stando ad alcune fonti, l’ex centrocampista argentino dovrebbe far parte dello staff tecnico dell’Alavés, attualmente guidato dal suo connazionale Eduardo Coudet, con cui ha già collaborato in Brasile, al Internacional di Porto Alegre. Nonostante ciò, Lucho González, oggi 44enne, è considerato un vero e proprio simbolo per i ‘dragoni’, avendo giocato dal 2005 al 2009 e poi dal 2012 al 2014, periodo in cui ha collezionato sei titoli di campione, due coppe e due supercoppe di Portogallo.
Il Porto ha ufficializzato l’arrivo di Francesco Farioli, ex tecnico dell’Ajax, che prende il posto dell’argentino Martín Anselmi, rimasto in carica per circa sei mesi. Farioli ha promesso “livelli elevati di intensità” e un team con una “mentalità forte”, ricordando le squadre del Porto sotto la guida di José Mourinho. “Abbiamo molto lavoro davanti a noi, sono ansioso e ambizioso riguardo le sfide che ci aspettano. La prima tappa consiste nel recuperare una mentalità che rappresenti il territorio e la città di Porto, ed è questa sensazione che mi ha fatto capire di trovarmi nel posto giusto per la mia carriera”, ha dichiarato.