Ieri, Carlos Romero, Marko Dmitrovic e Kike García hanno fatto la loro prima apparizione ufficiale come giocatori del RCD Espanyol. Per il calciatore di Torrent, si tratta della seconda esperienza in prestito, avendo già militato nel Villarreal.
Oggi si prosegue con le presentazioni di José Salinas, Miguel Rubio e Ramon Terrats, che inizieranno alle 13.00.
Si tratta di un evento atteso con interesse. Anche il rientro di Carlos Romero, conteso da club come il Real Betis e il Girona, era molto desiderato. Il terzino sinistro ha affermato: “La passione dei tifosi di questo club e la sua grandezza mi hanno spinto a tornare.
Fin dal principio non ho voluto considerare altre opzioni.” Il direttore sportivo, Fran Garagarza, non è riuscito a garantire un’opzione di acquisto per il giocatore.
Romero, comunque, si è dichiarato felicissimo di “dare continuità a un altro calciatore. Anche se non è un acquisto definitivo, sarà un grande valore e contribuirà alla crescita di altri compagni. Abbiamo molta fiducia in lui.” Nelle ultime settimane trascorse sotto la guida di Manolo González, Romero ha mostrato un chiaro miglioramento, soprattutto in fase difensiva. “Il mio obiettivo è sempre quello di migliorare. Vengo per aiutare il club a raggiungere i propri traguardi”, ha concluso Carlos.
Dmitrovic, all’età di 33 anni, si unisce all’Espanyol con l’intento di “dare il massimo e supportare la squadra nel raggiungimento di tutti i suoi obiettivi”, sottolineando di non voler “sostituire Joan”. Il portiere serbo ha voluto chiarire questo aspetto: “Joan ha lasciato un’impronta importante, ma il mio scopo non è quello di essere il suo sostituto. Desidero contribuire con le mie capacità nel modo migliore possibile”. Dopo il retrocesione del Leganés, ha attivato una clausola liberatoria firmando fino al 2028 con il club catalano. “Sono felice di essere qui. Le circostanze si sono allineate e siamo stati rapidi nel trovare un accordo. Abbiamo visioni simili e obiettivi comuni”, ha evidenziato.
Dmitrovic ha ritrovato all’Espanyol Garagarza, che nel 2017 gli aveva dato la sua prima chance in massima serie portandolo all’Eibar. In quella squadra hanno condiviso il percorso con Kike García, il quale ha recentemente vissuto una delle sue migliori stagioni in carriera a quasi 36 anni, segnando 13 gol con l’Alavés e riuscendo a ottenere un contratto di due anni a Cornellà-El Prat. “Sono immensamente grato che siano venuti a cercarmi. Giocare in un grande club di LaLiga è per me un onore. Sono motivato, non vedo l’ora di fare bene, di portare a termine ciò che desideriamo e dimostrare che abbiamo una squadra di qualità, capace di realizzare i nostri obiettivi. Daremo il massimo”, ha dichiarato il calciatore originario di Motilla del Palancar, affrontando con serenità la concorrenza di Roberto Fernández: “Più talenti arrivano, meglio è. Avremo spazio per tutti”, ha concluso.