Dopo la finale della Coppa Catalunya, Manolo González si è mostrato soddisfatto per alcuni aspetti delle prestazioni della sua squadra, pur riconoscendo che ci sono margini di miglioramento. L’Espanyol continua a lavorare per avviare il campionato nel migliore dei modi.
“Nei due ultimi giorni abbiamo posto molta attenzione sulla costruzione del gioco, e sebbene abbiamo faticato nella prima frazione, nella seconda metà ci siamo mostrati più audaci, migliorando anche nel posizionamento grazie a un cambio di strategia”, ha dichiarato. “Nel primo tempo, abbiamo concesso loro due occasioni chiare a causa di nostri errori che dobbiamo correggere immediatamente, ma abbiamo ancora strada da fare”, ha aggiunto.
L’allenatore ha anche evidenziato le aree da sistemare: “Ci è mancato un po’ di calma in certi momenti e abbiamo commesso errori con passaggi semplici”, ha sottolineato. “Ci sono ancora giorni di lavoro davanti a noi e siamo fiduciosi che arriveranno ulteriori rinforzi, e sono convinto che accadrà, poiché desideriamo fare un salto di qualità”, ha proseguito. Riguardo alla sconfitta, è stato chiaro: “Perdere mi infastidisce sempre”, ha riconosciuto. “Nel secondo tempo abbiamo giocato bene e siamo stati solidi in difesa, il che ci ha permesso di avere risultati migliori in quel periodo”, ha aggiunto. Sull’atleta Leandro Cabrera, ha apprezzato il suo impegno: “Cabrera è un giocatore fondamentale in fase difensiva, ma sta accusando qualche problema al pube e ha voluto giocare oltre i 45 minuti che avevamo programmato”, ha spiegato. “Questo è indice del suo attaccamento alla squadra e per noi è un elemento essenziale”, ha affermato. Infine, il mister ha chiarito la situazione attuale: “Non credo che la partita avrà molto in comune con quelle che si svolgeranno in LaLiga”, ha commentato. “Per questa gara abbiamo pensato di provare diverse soluzioni e al momento non è opportuno definire un undici titolare a questo punto della preparazione”, ha precisato.
Il tecnico ha parlato con franchezza riguardo alla situazione del mercato, evidenziando: “Sono soddisfatto delle nuove acquisizioni, ma ritengo sia necessario fare un passo avanti, soprattutto in fase offensiva e per colpire sulle fasce”. Ha proseguito dicendo: “Desideriamo che i nuovi arrivati possano migliorare o almeno uguagliare quanto già abbiamo, e tutti noi comprendiamo che la competitività all’interno della rosa è fondamentale per il progresso”. Ha poi sottolineato le restrizioni economiche: “Non possiamo spendere quanto vorremmo a causa del tetto salariale, ma ci auguriamo che i rinforzi arrivino il prima possibile, tenendo conto delle condizioni attuali”. Ha anche accennato a Alan Pace, il nuovo azionista di maggioranza: “Non posso sbilanciarmi troppo, ma nei giorni scorsi ho avuto un incontro con lui e mi ha detto di apprezzare essere aggiornato sulla situazione quotidiana”, ha dichiarato. “Lui è il responsabile e sarò lieto di mostrargli come funziona la nostra routine per fargli capire il nostro metodo di lavoro”. Riguardo a specifici giocatori, ha espresso chiaramente le sue opinioni. Per quanto riguarda Terrats, ha dichiarato: “Immagino Ramon in una posizione più avanzata, ma oggi non è stato possibile farlo perché avrebbe richiesto che un altro giocatore disputasse l’intera partita, e non vogliamo rischiare infortuni”. Infine, ha puntato il dito su José Gragera: “La situazione di Gragera è quella che è, e ho già discusso con lui come con Salvi un anno fa”, ha ammesso. “Non sono qui per ingannare nessuno; se vedete che non gioca e non ha infortuni, è perché abbiamo parlato con lui per cercare una soluzione”. Ha concluso affermando: “Ha i suoi diritti come calciatore, e il club ha pieno diritto di cercare un miglioramento”.