Ángel Correa ha rivelato: “Prima di arrivare ai Tigres, stavo attraversando un momento difficile.”

Il calciatore Ángel Correa, che ha conquistato il titolo mondiale con l’Argentina nel 2022, ha dichiarato venerdì di aver scelto di unirsi ai Tigres UANL perché “l’ultimo anno” trascorso all’Atlético de Madrid non è stato positivo per lui.

“Tigres rappresentava un’opportunità per ritrovare il piacere di giocare, visto che nell’anno precedente, prima di approdare qui, non ero sereno”, ha sottolineato il secondo straniero con il maggior numero di presenze nella storia dell’Atlético (469). Giunto in Messico, Correa ha sottolineato l’esigenza di apportare un cambiamento alla sua carriera, avendo trascorso oltre dieci anni con i colchoneros.

“Ho dichiarato subito al mio arrivo di avere bisogno di una svolta; dopo tanti anni all’Atlético, quando è emersa la possibilità di Tigres, ne ho parlato con la mia famiglia e abbiamo iniziato a informarci sulla città. Abbiamo trovato interessante questa opzione e abbiamo ritenuto fosse la decisione migliore”, ha spiegato. Correa ha anche affermato che l’adattamento al nuovo club non è stato difficile, poiché Tigres è una delle squadre più importanti in Messico negli ultimi quindici anni. “Quello che apprezzo di più dei Tigres è l’atmosfera familiare che si respira ogni giorno; per questo non ho avvertito troppo il passaggio dall’Atlético de Madrid a Tigres, perché in entrambi i club il calcio viene vissuto in modo simile”, ha osservato Correa, che ha esordito con i ‘felini’ nella recente vittoria per 1-0 contro il Juárez, giocando 81 minuti. Attualmente, i Tigres occupano il settimo posto nella classifica dell’Apertura 2025, con tre punti ottenuti in due incontri, a tre lunghezze dalla capolista Toluca, che affronteranno sabato prossimo. “Riguardo all’altitudine di Toluca (2.660 metri), ho disputato la Libertadores con San Lorenzo in Ecuador e Bolivia; ho anche giocato le qualificazioni con la nazionale argentina in quegli stessi Paesi. Sebbene si tratti di luoghi difficili da affrontare, non ho avvertito particolarmente il cambiamento”.

Correa ha dichiarato: “Sto bene fisicamente e spetterà all’allenatore Guido Pizarro stabilire quale sarà il mio ruolo”.

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Koke ha affermato: “La pressione è altissima, dobbiamo tutti fare un passo avanti, raggiungendo il livello richiesto.”