Koke Resurrección, il capitano dell’Atlético de Madrid, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Cadena Ser durante il programma ‘El Larguero’, dove ha discusso una vasta gamma di argomenti. Tra i temi affrontati, ha sottolineato come il progetto attuale stia riaccendendo l’entusiasmo nella tifoseria, un sentimento che non si respirava da tempo tra i sostenitori colchoneros.
Questo entusiasmo è evidente nella massiccia affluenza di persone che assistono agli allenamenti della squadra durante il ritiro a San Rafael. “Sento che si è creata una nuova aspettativa e non avevo mai visto così tanta gente nelle stagioni passate. In altri anni c’era stata affluenza, ma quello che stiamo vivendo quest’anno è strabiliante, giorno dopo giorno, e per questo siamo grati.
Speriamo di ripagarli con vittorie e trofei”, ha commentato il capitano, il quale ha anche analizzato gli eventi della scorsa stagione, che hanno portato a un calo mentre l’équipe lottava su più fronti.
“È vero che non avevamo la stessa freschezza di quando vincevamo quindici partite consecutive; o la fortunata occasione di tenere il vantaggio, come quando eravamo in vantaggio contro il Barcellona con 2-0; o i rigori contro il Real Madrid, di cui tutti siamo a conoscenza. Sono dettagli che possono influenzare notevolmente le dinamiche di una squadra e, purtroppo, nella scorsa stagione non ci hanno favorito”, ha dichiarato.
Per lui, non si è trattato di una disconnessione dei giocatori, ma piuttosto di una caratteristica inevitabile dello svolgimento di una stagione intensa. “Non si può parlare di disconnessione… Dopo aver affrontato momenti difficili, è comprensibile che sia complicato riprendersi. Purtroppo, non siamo riusciti a reagire come speravamo. Ci auguriamo di poter cambiare atteggiamento per questa nuova stagione”, ha aggiunto.
Nel corso di un’intervista, il calciatore del Rayo Vallecano ha discusso sul tema dei nuovi acquisti. “Credo che siano arrivati giocatori pieni di entusiasmo, giovani e freschi, pronti ad ascoltare e a seguire le indicazioni del mister. Insieme a noi capitani, che abbiamo un po’ più di esperienza, lavoreremo per alimentare le loro aspirazioni e motivazioni, specialmente quando ci saranno momenti difficili, così da affrontarli con determinazione”.
Koke ha sottolineato come le aspettative all’Atlético siano aumentate, un aspetto con il quale i nuovi membri della squadra dovranno confrontarsi e che dovranno superare. “La cosa più importante è infondere fiducia in tutti. Loro sono qui con tanta voglia di mettersi in gioco. È vero che quando si arriva in un ambiente nuovo, ci si sente incerti su cosa aspettarsi. Tuttavia, facciamo di tutto per dare loro la serenità necessaria per giocare, seguendo le direttive del mister e replicando ciò che hanno fatto nel passato nei loro club. È innegabile, però, che la pressione qui sia maggiore rispetto ad altri contesti. Facendo un esempio, con il massimo rispetto, non è la stessa cosa giocare nel Villarreal rispetto all’Atlético Madrid, dove ci si aspetta di lottare per titoli e competere con squadre come Real Madrid e Barcellona. Se non si punta a competere contro di loro, considerando la loro grandezza, i nostri tifosi, ovviamente, possono rimanere delusi come è successo nella scorsa stagione”, ha aggiunto.
Recentemente ci sono state numerose novità, con l’arrivo di molti volti nuovi. È fondamentale dare loro fiducia affinché possano esprimere il loro talento e il loro livello, come si è visto nei recenti allenamenti. A proposito di questi, ho notato in particolare Thiago Almada, un giocatore dal grande potenziale, anche se non lo conoscevo di persona. Altri ragazzi stanno dimostrando di competere molto bene, come Marc Pubill, che ha fatto un’ottima impressione. Matteo Ruggeri, per esempio, possiede una notevole forza fisica. Ci sono anche nuovi arrivati come Jonnhy, che si sta adattando dopo solo due giorni, portando freschezza e valore alla squadra, elementi di cui abbiamo bisogno.
UN PROGRESSO NECESSARIO
Ritengo che le nostre aspirazioni debbano essere al massimo livello. Dobbiamo fare uno sforzo extra per elevare ancora di più la nostra prestazione. Siamo consapevoli della nostra realtà, in quanto ci sono due giganti come Real Madrid e Barcellona che ci precedono. Tuttavia, siamo pronti a dare il 200% per competere con loro. Per quanto riguarda l’idea che il nostro obiettivo sia semplicemente il terzo posto, personalmente non la condivido affatto. Non siamo conformisti; l’obiettivo è sempre quello di vincere. Partecipiamo a tutte le competizioni con la mentalità di vincere. Anche se ci sono anni in cui ci si riesce e altri no, questo non significa che ci accontentiamo.