Questa estate, Ibaigane è in piena attività, rivelandosi una delle più animate degli ultimi anni a Bilbao. Questo fermento si deve alle recenti campagne cariche di successi e alla crescente attesa per la Champions League. I tuoi calciatori attirano l’interesse di altri club, e il tuo obiettivo è quello di potenziare la rosa, generando un movimento frenetico nel mercato, che non è affatto concluso.
L’Athletic ha già ottenuto due importanti successi in questa stagione con Nico Williams e Areso e punta al “tripletta” con Laporte. Jon Uriarte e Mikel González hanno ribadito a giugno l’importanza di mantenere i giocatori talentuosi. Finora ci sono riusciti grazie a un progetto sportivo solido e, non lo si può negare, al loro potere economico.
L’Athletic ha guadagnato circa 30 milioni attraverso la Europa League e si prepara a incassare ulteriori somme significative dalla Champions. Per competere ai massimi livelli, è necessario avere una squadra forte. I rojiblancos possono contare su una delle loro stelle (Nico), hanno rafforzato una zona critica (Areso) e ora cercano di migliorare un’altra, quella della difesa centrale. La necessità di un quarto difensore centrale si è fatta sentire, specialmente dopo la squalifica di Yeray e l’incertezza sul suo futuro. Valverde si trova con pochi giocatori a disposizione. “Abbiamo un piccolo problema, vediamo se riusciamo a risolverlo”, ha dichiarato dopo la partita contro l’Alavés. Il trasferimento di Unai Núñez dal Celta al Hellas Verona fa pensare che il trasferimento di Laporte all’Athletic sia ormai in fase avanzata. Negli ultimi giorni, il club bilbaino e l’Al-Nassr di Laporte hanno iniziato a trovare un accordo. La società saudita ha effettivamente confermato che ci sono stati “progressi evidenti” con l’Athletic in un’intervista della Cadena Ser.
Il difensore non fa parte del ritiro che l’Al-Nassr sta effettuando in Austria. Si è dedicato ad allenamenti individuali e con la squadra giovanile per mantenere la forma. Il possibile ritorno di Laporte a San Mamés rappresenterebbe un’importante opportunità per Valverde, già pronto ad accoglierlo calorosamente. Questo si tradurrebbe in un ulteriore rafforzamento per l’Athletic in vista delle competizioni europee, con l’obiettivo di tornare a lottare per il quarto posto e inviare un chiaro messaggio agli altri club. Nico Williams ha scelto di rimanere a Bilbao piuttosto che trasferirsi a Barcellona o Monaco, mentre Areso ha preferito una seconda avventura a Lezama invece di unirsi all’Atlético. Le operazioni condotte da Uriarte, Mikel González e Jon Berasategi hanno avuto un certo impatto. L’Athletic ha mantenuto un profilo basso nelle comunicazioni pubbliche, intervenendo solo per difendere Nico dopo la vandalizzazione del murale di Barakaldo e per riferire riguardo all’incontro con LaLiga per discutere delle iscrizioni del Barça. Improvvisamente, venerdì 4 luglio, Bilbao ha accolto la notizia del rinnovo di contratto del più giovane dei Williams fino al 2035, con un incremento della clausola di oltre il 50% rispetto al contratto precedente. Invece, nella trattativa per Areso, il ruolo è cambiato, poiché l’Athletic si è trovato a dover agire come acquirente. Il terzino ha deciso di lasciare Pamplona, il suo rilascio era fissato a 12 milioni e durante le negoziazioni con Osasuna è intervenuto l’Atlético, spingendo Ibaigane a fare un ulteriore sforzo economico. La regola dell’offerta e della domanda ha fatto il suo corso. Tuttavia, Areso ha sempre chiarito che la sua preferenza andava a Bilbao. Un ulteriore aspetto di questo estate intensa per il club è la rapidità delle operazioni, specialmente considerando che c’è ancora oltre un mese di calciomercato a disposizione.
Nico Williams ha delineato il suo futuro prima di cominciare la preparazione a Lezama, mentre Areso è arrivato martedì scorso e già sabato era sotto le indicazioni di Valverde durante l’amichevole di Eindhoven. Inoltre, Laporte è il prossimo obiettivo per l’Athletic e si mormora che non ci siano due senza tre.