Nico Williams si è rivelato fondamentale nel primo incontro di campionato giocato a San Mamés. L’attaccante dell’Athletic ha impressionato i tifosi segnando contro il Sevilla durante la sua prima partita dopo aver rinnovato il contratto. Il suo contributo si è tradotto in un rigore trasformato, un palo colpito e due assist, tra le altre statistiche, evidenziando la sua prestazione nell’incontro.
La capacità di realizzare gol nelle aree decisive ha avuto un impatto sostanziale sull’esito della partita. Unai Simón ha confermato la sua posizione di numero uno, sia nel club che nella nazionale, mentre il portiere del Sevilla, Nyland, ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete ben tre volte.
I colpi in porta della squadra di casa si sono tutti conclusi in rete, dimostrando una massima efficacia. Almeyda, nell’incontro, ha visto la sua squadra tentare di segnare sei volte, il doppio rispetto agli avversari, ma sono riusciti a convertire solo due dei loro tentativi. Simón e il palo hanno svolto un ruolo cruciale in questo aspetto. Anche Nyland ha subito un tiro che ha colpito il palo. Inoltre, la differenza di efficacia è evidente nel numero di interventi effettuati dai due portieri: Unai Simón ha dovuto intervenire quattro volte, mentre il portiere norvegese non ha effettuato alcuna parata. Alla fine della partita, l’Athletic ha registrato sette tiri totali, mentre il Sevilla ha concluso con dieci tentativi. Sorprendentemente, nonostante la sfida si svolgesse a San Mamés, il team di Valverde ha avuto meno possesso palla, con il 46% rispetto al 54% dei sevillani.
Il punteggio di 2-0 all’intervallo ha influenzato il corso della partita, poiché gli atleti in maglia rossa e bianca hanno scelto di difendersi nel proprio terzo di campo dopo il riposo, permettendo agli avversari di pareggiare le sorti della sfida. Successivamente, dopo il gol decisivo di Robert Navarro, hanno dovuto resistere con determinazione a un avversario che si gettava in avanti alla ricerca del pareggio finale.
Altri elementi da considerare sono emersi per chiarire in parte la partita che si è svolta domenica scorsa a San Mamés, i quali evidenziano le differenze tra le due squadre per quanto riguarda aspetti specifici del gioco. Le discrepanze sono notevoli. L’Athletic ha avuto a disposizione ben dieci calci d’angolo, mentre il Sevilla, che ha inseguito il risultato dal 36° al 72° e dal 81° fino al fischio finale, ha effettuato solo una corner. Inoltre, la formazione di Valverde non è mai incappata in fuorigioco durante l’incontro, mentre i giocatori di Almeyda sono stati sorpresi in offside per ben otto volte. In sintesi, sebbene i risultati e le statistiche siano importanti, l’Athletic rappresenta un team consolidato da tempo, mentre il Sevilla è attualmente in una fase di sviluppo.