“Apprezzo molto ciò che sta mostrando l’Athletic sotto la guida di Valverde.”

Il Girona si prepara ad affrontare la partita a San Mamés in un momento di difficoltà significativa. Dopo un pesante 0-4 subito contro il Levante, attualmente fanalino di coda con solo un punto guadagnato in quindici partite e quindici gol subiti, il tecnico Míchel è stato chiaro durante la conferenza stampa: “Non dirò che siamo messi male, ma la situazione è critica”.

Tuttavia, esprime fiducia nel fatto che la squadra riuscirà a uscire da questa crisi, sottolineando di sentirsi “pronti” per affrontare la sfida. Per riuscirci, la priorità è “abbattere gli ego”, anteponendo il gruppo e riconoscendo la situazione attuale. “Se comincio a pensare di essere l’allenatore che ha portato la squadra in Champions e non merito di trovarmi in questa situazione…

bisogna accettarlo. Questa è la realtà e ho sempre saputo come affrontarla. Ho detto ai giocatori che la nostra realtà è questa, non un’altra”, ha dichiarato l’allenatore.

Dal punto di vista calcistico, Míchel riconosce che l’impegno sarà “difficile”, poiché di fronte ci sarà “una squadra di Champions” come l’Athletic. “Sono molto colpito dalla loro capacità di lavorare bene sia in fase offensiva che difensiva. L’Athletic di Valverde mi piace molto”, ha commentato. Il tecnico punta a realizzare “una partita che richiederà grande impegno fisico, mentale e una forte personalità con il pallone” per cercare di ottenere un risultato positivo, sempre partendo dal presupposto di dover “soffrire insieme”. Inoltre, il Girona si presenta a Bilbao con solo 14 giocatori di campo della rosa principale convocati, ma Míchel non intende usare questa circostanza come scusa: “Non si può sempre guardare gli aspetti negativi, bisogna trovare una spinta positiva per affrontare le avversità; è quello che faccio io e ciò che desidero dal mio team”.

Siamo in pochi, ma abbiamo le risorse per formare un buon gruppo e competere a San Mamés. Non mi piango addosso per le difficoltà che stiamo affrontando. Ci attende tanto lavoro ed è proprio quello che sto portando avanti.

L’Espanyol spera di ritrovare il sorriso affrontando un Valencia che fatica lontano da casa