I periodi di pausa possono portare anche vantaggi. Nel caso specifico di ottobre, il Sanse avrà l’opportunità di tornare a contare su Luken Beitia, il suo fondamentale difensore che riveste un ruolo cruciale sia nella squadra che per Ansotegi.
Beitia, originario di Elgoibar, ha ricominciato ad allenarsi con la prima squadra e si prevede che possa tornare in campo nel match di sabato contro l’Andorra ad Anoeta (alle 18:30), proprio mentre il filiale occupa l’ultimo posto in classifica dopo un periodo particolarmente negativo coinciso con la sua assenza.
Senza di lui, il Sanse ha perso tre delle ultime quattro partite, mentre con lui in campo ha subito solo una sconfitta nel medesimo intervallo. Per questa ragione, è probabile che non partecipi molto all’amichevole di oggi contro l’Osasuna, nonostante ci sia una carenza di difensori (attualmente ci sono solo Zubeldia e Beitia). Tuttavia, è proprio il filiale che ha più bisogno di un difensore, per cercare di migliorare in difesa e conquistare la seconda vittoria della stagione dopo sette partite senza successi. Beitia, rientrato da un infortunio, ha subito ripreso ad allenarsi sotto la guida di Sergio Francisco, il che ha impedito ad Ansotegi di schierarlo durante la sconfitta di Granada. Nell’assenza di Beitia, il filiale ha subito gol in tutte le ultime quattro partite, riuscendo a limitare i danni a un solo gol contro il Córdoba, mentre ha incassato due reti contro Las Palmas e Eibar e addirittura cinque contro Granada, tre delle quali in trasferta. Con la mancanza di Kita, impegnato con il Giappone, la difesa del Sanse ha sofferto, trovandosi a dover utilizzare Balda e Lebarbier come centrali per supportare un Peru in difficoltà. La solidità di Beitia, la sua capacità di difendere sia a campo aperto che in area e le sue abilità nel giocare il pallone saranno determinanti per ristabilire un equilibrio necessario all’interno della squadra.
L’unica partita in cui la squadra ha mantenuto la porta inviolata in questa stagione, contro il Zaragoza, ha visto in campo Beitia, che ha anche contribuito a stabilire i momenti migliori per la squadra. Senza di lui, sono stati subiti dieci gol in quattro incontri, mentre con la sua presenza il numero si è ridotto a quattro. Il ritorno di Beitia porterà indietro la coppia di difensori centrali che era stata fondamentale per la promozione. Questa pausa di una settimana, inoltre, darà probabilmente alla Real l’opportunità di recuperare Aritz o addirittura Jon Martín, permettendo quindi a Beitia di non essere più una necessità in panchina e di dedicarsi a sostenere i suoi compagni nella risalita e nel ritrovamento delle giuste sensazioni.