Pere Milla ha dichiarato: “La mia reazione ad Aspas è stata debole rispetto a ciò che meritava.”

Pere Milla sta vivendo un inizio di stagione straordinario, contribuendo in modo significativo al buon momento dell’Espanyol. L’attaccante, attuale capocannoniere con tre reti, è uno dei giocatori indispensabili per Manolo González e una figura di riferimento all’interno della squadra.

Milla si distingue per il suo carattere diretto, autentico e senza peli sulla lingua. Durante un’intervista a TV3, è stato interpellato riguardo a un episodio con Iago Aspas avvenuto nella scorsa Liga. Dopo la partita tra Espanyol e Celta, l’attaccante del Celta aveva definito la squadra catalana come “piccola”, e Milla ha prontamente difeso il suo club in modo incisivo e signorile: “Eravamo nello spogliatoio e qualcuno ha menzionato le parole di Iago Aspas.

Ho risposto che non ero al corrente e mi hanno invitato a replicare, dicendo che a me non importava nulla. Credo che Aspas abbia esagerato e ci abbia mancato di rispetto. La mia risposta è stata debole rispetto a quanto si meritava”, ha dichiarato. Su un’altra piattaforma, Milla ha ricordato ad Aspas i trofei di Coppa del Re vinti dall’Espanyol, sottolineando la difficoltà che il Celta ha nel conquisterli. Ha anche discusso del suo incredibile gol contro l’Atlético di Madrid, un colpo di testa acrobatico che ha lasciato il segno. “Ho un amico che non segue il calcio, e quando ha visto il gol mi ha detto: ‘Non si vedono più reti così’. Gli ho risposto: ‘Devi venire a vedere i miei allenamenti, non pensare che segni per caso’”, ha scherzato Milla.

Capace di mostrare sia il lato positivo che quello negativo, il giocatore ha ammesso la propria responsabilità per l’espulsione subita contro il Mallorca. Ha dichiarato: “Non posso giustificare quello che ho detto, è stato sbagliato e dopo la partita mi sono scusato con l’arbitro. Per fortuna abbiamo vinto, perché lasciare la squadra in inferiorità numerica sarebbe stato un grosso problema. Dal campo, la festa per il gol di Kike García è stata incredibile”, ha ricordato. Inoltre, ha espresso rammarico per l’infortunio di Puado, il quale ha subito una lesione al ginocchio durante un allenamento e non si conosce ancora la data del suo ritorno. “Di sicuro lui è più deluso di noi. È un peccato, ma questo è il calcio. Ha segnato il gol del pareggio contro il Valencia e, quando tornerà (non sappiamo molto sulla sua situazione), sono certo che avrà modo di segnare ancora molte reti”, ha affermato il catalano.

Ha anche parlato del suo attuale stato di forma, definendolo eccezionale e al massimo livello. “Non mi sento né intoccabile né indispensabile, perché qui lavoriamo tutti insieme. Ma posso dire di essere nel mio miglior momento, non solo con l’Espanyol, ma nella mia carriera. A livello fisico mi sento come se il tempo non passasse e mentalmente sto molto bene. Faccio attenzione alla mia alimentazione e alla mia salute. Mi sento fantastico”. Infine, riguardo all’arrivo ufficiale di Alan Pace, ha commentato: “Dò il benvenuto a Alan Pace e lo ringrazio per essere approdato all’Espanyol; sono sicuro che ci porterà a crescere. E con JJ Watt (uno dei collaboratori di Pace), preferisco non incrociarlo troppo… Non voglio neanche immaginare cosa succederebbe con tutta quella birra”. Sempre geniale e originale, Pere Milla continua a sorprendere.

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