Giacomo Raspadori ha messo in mostra le sue qualità nel recente incontro durante la pausa delle selezioni, dove ha vestito la maglia da titolare con l’allenatore Gennaro Gattuso. Insieme a Moise Kean e Retegui, ha formato un attacco che ha entusiasmato i tifosi azzurri.
La stampa italiana sottolinea come Gattuso stia adottando le stesse strategie di Diego Simeone, per sfruttare le caratteristiche del calciatore originario di Bentivoglio. Raspadori ha giocato sulla fascia sinistra, simile al suo ruolo nell’Atlético, e ha avuto un impatto decisivo sin dall’inizio, contribuendo al primo gol di Kean.
È stato lui a partire da sinistra per avviare l’azione e il passaggio filtrato di Dimarco ha consentito al giocatore della Fiorentina di segnare quasi immediatamente. All’inizio della ripresa, ha avuto un’altra chance, ma il suo tiro è finito tra le braccia del portiere sul punteggio di 2-0. Ha concluso la partita con due tiri, creando due occasioni, un’accuratezza del 84% nei passaggi, un pallone perso, una falta commessa, e ha eseguito alcuni calci da fermo, tra cui due corner. Nel modulo 4-4-2 proposto da Simeone, Raspadori non è schierato come seconda punta, come accadeva nel Napoli, ma viene utilizzato a centrocampo, sulla fascia sinistra, come interno o esterno. La sua abilità nel superare gli avversari e nel raggiungere la linea di fondo è fondamentale affinché Sorloth o Griezmann possano beneficiarne, in attesa di schierare la versione migliore di Thiago Almada o di fare a meno di Nico González, che sta dimostrando di meritare un posto da titolare.
Durante la precedente pausa, il calciatore dell’Atlético ha realizzato due reti e fornito due assistenze in due incontri disputati durante la finestra di incontri internazionali. L’ex giocatore del Nápoli ha avuto un impatto significativo nelle sue apparizioni con la nazionale italiana, dove ha messo a segno 11 gol in 43 gare. Nel suo attuale club, ha accumulato 233 minuti di gioco in sette match, di cui tre da titolare. Ha collezionato un assist e una rete, entrambi in Champions League. Ha fornito il passaggio decisivo contro il Liverpool, permettendo a Marcos Llorente di segnare, e ha realizzato il suo primo gol sotto la guida di Simeone nella vittoria contro l’Eintracht Frankfurt, all’interno dell’Estadio Metropolitano.