Aimar Oroz, calciatore dell’Osasuna, rischia di saltare cinque partite consecutive per la prima volta da quando è nel team di prima categoria. Dalla stagione 2022/23 ha partecipato praticamente a tutte le gare, sotto la guida di allenatori come Jagoba Arrasate, Vicente Moreno e Alessio Lisci.
In totale, il giovane talento ha giocato 101 partite su 114 nelle ultime tre stagioni, superando l’88% di presenze, un dato davvero eccezionale. Nel suo primo anno completo con la prima squadra, Oroz si è imposto come titolare, dimostrando il suo valore e diventando un elemento chiave per il club, sia nel presente che nel futuro.
Nel 2022 ha dovuto saltare due incontri a causa di un infortunio alla caviglia (nelle giornate 5 e 6) e ha fatto lo stesso per le giornate 19, 20 e 21 per lo stesso problema. Nella giornata 26 è stato escluso per eccesso di cartellini, mentre nella 31 è partito dalla panchina. Nonostante ciò, ha fornito sei assist e realizzato tre reti. Nella stagione 23/24, mentre era ancora sotto la direzione di Arrasate, ha disputato 33 incontri di campionato. Tuttavia, a causa di un infortunio al muscolo, ha dovuto restare a guardare per cinque partite, precisamente durante le giornate 29, 31, 32, 33 e 34. Sebbene non sia stata la sua annata migliore, il suo picco di forma è arrivato nella stagione successiva. Con Vicente Moreno in panchina, ha usufruito di una buona condizione fisica e fortuna, prendendo parte a 37 partite di Liga, con un’unica assenza contro il Celta nella giornata 25. Ha realizzato il suo miglior anno da professionista, segnando cinque gol e offrendo quattro assist, sfiorando l’accesso alle competizioni europee. Sotto la guida di Alessio Lisci, ha trovato un posto fisso da titolare e ha brillato nei match contro il Real Madrid, il Valencia, l’Espanyol e il Rayo Vallecano durante i mesi di agosto e settembre, ma è dovuto fermarsi contro la squadra vallecan.
Il centrocampista continua ad affrontare problemi fisici e non ha ancora avuto l’opportunità di tornare in campo, avendo saltato le partite contro Villarreal, Elche, Betis e Getafe, risultando evidente l’assenza della sua presenza per la squadra. Non sembra che possa recuperare in tempo per il match contro l’Atlético de Madrid previsto per il prossimo sabato, il che significa che, per la prima volta da quando è entrato nella formazione principale, potrebbe mancare per ben cinque incontri consecutivi, un evento negativo per un giovane atleta di 23 anni che, fino a questo punto, era riuscito a evitare infortuni significativi. Aveva sperato di rientrare questa settimana dopo la pausa, ma attualmente la fascia plantare del suo piede sinistro, infortunata un mese fa, non gli consente di allenarsi regolarmente. Osasuna e i suoi tifosi attendono con trepidazione il ritorno di quella che è considerata l’ultima grande promessa proveniente da Tajonar, desiderosi di vederlo di nuovo in campo per dare slancio alla squadra, soprattutto nelle trasferte lontano da El Sadar.