Jon Martín sarà un nuovo innesto per Sergio Francisco nelle prossime partite, decisive sia per il team che per il mister. Il difensore di Lasarte si è ripreso da un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare il Mondiale under 20 e ha tenuto il giocatore lontano dal campo per tre settimane.
Il calciatore, recentemente rinnovato e selezionato dal club per tenere una conferenza stampa martedì a Zubieta, ha rivelato che tornerà ad allenarsi con la squadra mercoledì, lasciando solo Rupérez in infermeria. La sua partecipazione alla partita di Vigo è incerta, in attesa di vedere come reagirà la caviglia dopo una sessione di allenamento normale.
Ha a disposizione tre allenamenti, con una giornata di riposo giovedì, prima del match. “Sto meglio ora. All’inizio pensavo che non fosse nulla di grave. In realtà non è stata una grande cosa, ma sono stato fuori un paio di settimane. Ho subito l’infortunio nel primo giorno con la nazionale, durante un allenamento mi si è girata un po’ la caviglia, e ho riportato una distorsione. È anche vero che l’anno scorso ho avuto un infortunio simile e per questo non mi sono preoccupato troppo, perché sono tornato ad allenarmi subito. Pensavo di recuperare in pochi giorni, ma alla fine, parlando con i medici, abbiamo capito che era più serio del previsto. Domani sono pronto per ricominciare. Vediamo se riesco a essere presente a Vigo. In questi giorni ho provato ad allenarmi e le cose stanno andando bene. Domani sarà il primo allenamento e vedremo come va”, ha dichiarato il giovane difensore txuri urdin, il cui contratto scade nel 2031, il più lungo della squadra. Il suo rientro si aggiunge a quello di Aritz Elustondo, per affrontare la carenza di giocatori in difesa e per mettere pressione sui titolari, Zubeldia e soprattutto Caleta-Car.
Attualmente, il ’31’ realista ha partecipato solamente a una partita in questa stagione, durante la quale ha commesso un errore significativo contro l’Espanyol. Nonostante ciò, considerando gli errori e il rendimento degli altri giocatori, le sue evidenti abilità, quanto mostrato nel corso della stagione precedente e il suo vasto potenziale, risulta complicato comprendere perché sia destinato a un altro anno da riserva, soprattutto senza competizioni europee. Resta da vedere se riuscirà a inserirsi nel ‘dodici’ di Sergio in tempi brevi e in quale modo e per chi entrerà in campo.