LaLiga ha rivelato un nuovo accordo per i diritti di trasmissione delle partite di Prima e Seconda Divisione, che entrerà in vigore con la stagione 2027-2028 e si concluderà nella stagione 2031-2032. Questo nuovo ciclo prevede che Teléfonica e DAZN si occupino della trasmissione, ciascuno dei quali trasmetterà cinque partite a giornata della massima serie.
Grazie a questo accordo, LaLiga incasserà un totale di 5,250 milioni di euro, segnando una prima storica con oltre un miliardo di euro per stagione. I dati forniti dall’ente mostrano che si tratta di introiti annuali di 1,050 milioni di euro, che verranno distribuiti tra i 20 club della massima categoria.
Inoltre, questo nuovo contratto segna un aumento di 300 milioni (6%) rispetto all’attuale accordo valido fino alla fine della stagione 2026-2027, che complessivamente ammonta a 4,950 milioni di euro. L’assegnazione è avvenuta ieri, dopo la scadenza per la presentazione delle offerte, presso la sede del CSD, dove sono state aperte le buste contenenti le proposte.
Successivamente, si è svolto un incontro dell’organo di controllo, anch’esso regolato dal Real Decreto del 30 aprile 2015 sui diritti audiovisivi del calcio professionistico. Questo organo include club come il Real Madrid e il Barcellona, che sono i principali beneficiari nel settore audiovisivo, insieme a Osasuna, Atlético de Madrid e Albacete. Tutti hanno votato a favore del nuovo contratto, tranne il Real Madrid, segnalando un ulteriore contrasto tra questo club e la Lega.
Durante l’Assemblea del Real Madrid di domenica scorsa, è emersa in modo chiaro la posizione di Florentino Pérez, che ha espresso un forte intervento contro il presidente di LaLiga, Javier Tebas.

